Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] problemi esaminati riguardano il significato del populus in età arcaica, la possibilità di individuare per l'epocarepubblicana una concezione astratta del popolo che lo configuri come persona giuridica distinta dai singoli componenti e assimilabile ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] e il XIX secolo (v. Gorla, 1970, pp. 490, 503).
Di juris prudentia si comincia infatti a parlare a Roma nell'epocarepubblicana (v. Piola Caselli, 1902, p. 831), anche se il fenomeno ha origini anteriori, nel periodo arcaico (v. Cannata, 1976², pp ...
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Giuseppe Manfredi
Abstract
Nell’ordinamento vigente i poteri di ordinanza di necessità e di urgenza si segnalano soprattutto perché, secondo la dottrina prevalente, recano all’emanazione di atti non [...] .
Per vero la Consulta sin dalle sue prime sentenze pare aver risolto quelli che nei primi anni dell’epocarepubblicana erano sembrati i principali problemi posti dalle ordinanze, ossia la collisione con la regola per cui solo la Costituzione ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] si trasferì a Bari. Sotto le due Sforza B. visse un'epoca di rinascita: furono fortificate le mura e il castello e risollevate il 46%, con le sinistre (comunisti, socialisti, azionisti, repubblicani) al 41% e la DC (Democrazia Cristiana) solo al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Stato romano, con la quale si considera conclusa la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo : il materiale che lo adorna è traianeo e adrianeo; dell’epoca sono solo i rilievi relativi alle gesta contro Massenzio e alle ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ebbe però successo nel consolidamento della democrazia repubblicana; nel 1933, la vittoria elettorale dell’ di Mesomede (1° sec. d.C.), più alcuni brevi frammenti di epoche varie. Oltre alla musica lirica con accompagnamento di aulòs, sorta di ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] (Politica, 1279a).
Da Roma al Rinascimento. - Per tutta l’epoca romana, e per buona parte del Medioevo, la d. come parola 3), C. Mortati ha sostenuto la coessenzialità di forma repubblicana e forma democratica dello Stato italiano, e ha quindi ...
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Complesso di documenti (atti, registri, elementi grafici, disegni) che descrivono tutti i beni immobili (terreni e fabbricati) situati in un determinato territorio.
Storia
Esempi di c., come misura e [...] impiego del bene.
Dopo l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, a seguito dell’affermazione dei principi di tassazione effettiva ( sono organi tecnico-amministrativi creati in epoca postunitaria con funzioni contenziose e amministrative ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] abolite o andarono in disuso.
Meno antica, ma dell'età repubblicana, è la disposizione per la quale il libero che si di Bari per il servizio del monastero. Risale anzi a quest'epoca e alle numerose importazioni di servi dai paesi slavi l'uso ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] con cui era stato descritto. Il l. viene riplasmato rispetto all'epoca in cui il destino dei più, talvolta la loro aspirazione, era quello legislativo ispirato ai valori della democrazia repubblicana e aderente ai principi delle organizzazioni ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...