Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] di sapere, eleganza di stile, passione civile. In età repubblicana, fu una voce critica, pronta non solo a rivendicare italo francese delle obbligazioni (1927). Un modello di armonizzazione nell’epoca della ricodificazione, a cura di G. Alpa, G. ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] generale della Chiesa dal 10 genn. 1515. Il G. - all'epoca protonotario apostolico - impedì con pubblici bandi "il portar dell'arme", governo privilegiava, entro una cornice formalmente repubblicana, una politica tendenzialmente autoritaria, frutto di ...
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Giuseppe Di Genio
Abstract
Viene esaminata, sulla scorta della dottrina e della giurisprudenza costituzionale, la portata normativa e scultorea del segreto di Stato, la cui dimensione oggettiva cattura [...] essere tutelati (Ferrari, G. L’avventura del “segreto” nell’Italia repubblicana tra gli anni ’60 e ’80, in AA.VV., Il di alcune disposizioni del codice di procedura penale, all’epoca vigente, che disciplinavano il segreto politico – militare e ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] delle istituzioni dell’UE.
È stato affermato che i valori repubblicani avrebbero perduto gran parte del loro vigore per effetto del livello di razionalità e di moralità di una certa epoca», proponendo così una riflessione sulle coordinate storiche e ...
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Armando Dello Iacovo
Abstract
Prima cancellata, poi relegata in un decreto luogotenenziale, infine reintrodotta nel codice penale: la parabola della “reazione legittima ad atti arbitrari del pubblico [...] tra pubblici ufficiali e cittadini tipica di quell’epoca storica e discendente dalla matrice ideologica allora dominante, concezione che è estranea alla coscienza democratica instaurata dalla Costituzione repubblicana, per la quale il rapporto tra ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] partecipare al destino della patria, fu al fianco della repubblicana Adele Albani Tondi nella direzione del Comitato nazionale per l " (Buttafuoco, p. 275). Chiusa per lei l'epoca del femminismo "puro", iniziata la stagione del femminismo "politico ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] dell'amor di patria e delle virtù civili di cui la forma repubblicana si nutre. Questo lo "spirito" della nazione etrusca, che insieme all'assolutismo illuminato, cioè alla dottrina dominante dell'epoca. Perciò, se contestualizzata, l'opera del L. ...
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Vedi Articolazione territoriale dello Stato dell'anno: 2014 - 2017
Articolazione territoriale dello Stato
Jacopo Ferracuti
L’Italia è uno Stato unitario politicamente decentrato che, pur contrapponendole, [...] Stato.
Comuni e Province vennero ridotti in epoca fascista al rango di enti completamente subordinati allo e Comuni».
Ma la novità realmente apportata dalla Costituzione repubblicana del 1948 va ricercata nell’introduzione di una concezione ...
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Governo tecnico
Fabrizio Politi
La formazione dell’esecutivo guidato da Mario Monti ha riproposto all’attenzione il fenomeno del “governo tecnico”, quale governo “non politico”, distaccato dai partiti [...] elasticità della forma di governo parlamentare delineata dalla Costituzione repubblicana, una elasticità che si riflette anche sul ruolo sociali e delle Weltanschauungen proprie di una determinata epoca e pertanto l’ambizione di “semplificare” il ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] Capo di ponte, formando una numerosa compagine che all’epoca del Catasto del 1480 annoverava sedici membri e che rimase , 288, 306; 116, nn. 43, 477, 614; 121, n. 441; Decima repubblicana 27, c. 412v; 196, c. 132r; Catasto, 1054, cc. 454r-456r; Decima ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...