GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] fiorentina primo-quattrocentesca (in particolare, l'interpretazione repubblicana della storia di Roma e la tesi della fondazione , tra la fine del Tre e l'inizio del Quattrocento (epoca cui, su basi puramente stilistiche, viene assegnato di norma l' ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] che rispecchiava il clima piuttosto agnostico della borghesia dell'epoca e ricevette la prima educazione religiosa da una maestra costituente e l'avvio della vita politica dell'Italia repubblicana il G. ebbe la soddisfazione di vedere molti degli ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] dell'Accademia di S. Luca. Come altri scultori dell'epoca il B. restaurava marmi antichi: nel 1620 ricevette il e intimista di Annibale Carracci) e nei busti romani di età repubblicana. Il B. tradusse in pietra i ritratti spontanei già di uso ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] espresse, con una critica esplicita al sistema dei partiti dell'epoca prefascista, potevano essere il segno di una sua preoccupazione, regole procedurali e protocollari nuove della prima magistratura repubblicana. Un aspetto che il D. faceva pesare ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] del periodo prebellico, permettono di capire come già a quest'epoca la posizione del D. si differenziasse rispetto a quella di tale impegno da essere definito da Mussolini nella Corrispondenza repubblicana del 6 ott. 1944 il "turpe de Ruggiero". ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] 20%: un buon investimento si direbbe, ma, in un'epoca in cui gli operatori economici erano soliti variare i propri investimenti aveva probabilmente alcuna fiducia nella nuova costituzione repubblicana, nelle istituzioni che erano state sperimentate ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] Rudinì, si impegnò per ridurre l'influenza dell'estrema Sinistra repubblicana e socialista e dei crispini più "irriducibili", in un ambiente quei provvedimenti rimasti disattesi fin dall'epoca del commissariato, benché volutamente circoscritti: ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di Calvino, che provenivano da famiglie di tradizione repubblicana e mazziniana, erano antimonarchici e anticlericali. Il comune ai due libri era il rapporto con la realtà in un'epoca di disillusioni e di crisi pubbliche e private, che si traduceva ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] giorni estremi di un pontefice collocato sul crinale di due epoche e di due mondi diversi, chiamato a reggere la XII nella società italiana del dopoguerra, in Storia dell’Italia repubblicana, dir. F. Barbagallo, I, La costruzione della democrazia ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] lo tenne a letto per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza nelle spontanee strutture aggregative degli studenti il F. tendeva a sua volta a sfumare la pregiudiziale repubblicana con la scelta tattica della "bandiera neutra", ma riaffermava ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...