RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] istituti del diritto comune con le esigenze di riforma della sua epoca.
Tra le sue fonti, Beccaria riveste un ruolo rilevante, ma nella seduta dei 9 Fiorile anno VI dell’Era Repubblicana, Roma 1798), l’impegno nella salvaguardia del patrimonio ...
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TALAMANCA, Mario
Andrea Lovato
TALAMANCA, Mario. – Nacque a Roma il 24 febbraio 1928, figlio unico di Ernesto, funzionario del ministero dei Lavori pubblici e poi notaio, di origini palermitane, e di [...] in ‘Contractus’ e ‘pactum’. Tipicità e libertà negoziale nell’esperienza tardo-repubblicana, a cura di F. Milazzo, Napoli-Roma 1990, pp. 35- soffermò sui nessi con le strutture economico-sociali dell’epoca, sui rapporti fra oratoria e diritto, sulle ...
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VOLTA, Leopoldo Cammillo
Costanza Bertolotti
– Nacque a Mantova il 23 ottobre 1751 da Catterina Cecilia Signorini e dal notaio Giuseppe Ottaviano, entrambi appartenenti a illustri famiglie.
Ebbe come [...] quale – come sosteneva l’abate – la libertà repubblicana aveva propiziato la rinascita delle scienze, delle arti , lettera del 2 aprile 1790).
Le lettere di quest’epoca documentano peraltro una più ampia avversione alle novità del progetto riformatore ...
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TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] l’influenza che sugli studi giuridici ha esercitato la Costituzione repubblicana del 1948. Anzi, si può forse dire di più in relazione ai fatti della storia politica italiana dell’epoca trovano un continuo riscontro proprio nella Costituzione (in ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] importante per comprendere le sue idee politiche all'epoca, contiene una ancor vaga adesione ai principî tentò una conciliazione tra i principî anarchici e l'opzione repubblicana, assumendo una posizione politica espressa anche nell'opuscolo Per ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] Questo gusto per il comico e lo spiccato senso critico in un’epoca in cui la sensibilità si muoveva verso nuove forme di pathos tra il visse in modo traumatico la fase rivoluzionaria e repubblicana, temendo che la sollevazione indotta dall’arrivo ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] di Napoli, una delle più imponenti imprese cartografiche dell'epoca in Europa, iniziata nel 1781 e completata nel probabilmente legate ai disordini politici scaturiti dalla breve parentesi repubblicana (1799).
Redatta in meno di cinque anni (dicembre ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] fu quella tipica del figlio di una famiglia patrizia dell'epoca. Egli apprese il greco da Angelo Maria Ricci, il quale in parte ispirato da una rilettura di Machiavelli in chiave repubblicana, in parte alimentato dal ricordo del pacifico e tollerante ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] analisi, quanto piuttosto per essere uno dei rari esempi, all'epoca, di reale e non effimera attenzione da parte di un uomo sua generazione, dopo l'iniziale impegno radicale, la militanza repubblicana e un breve passaggio attraverso l'operaismo, il M. ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] ministro degli Esteri da parte dei deputati democratici e repubblicani (tra i quali si distinsero soprattutto Pasquale Calvi, , Della Sicilia e dei suoi rapporti con l’Inghilterra all’epoca della costituzione del 1812, Palermo 1848, passim; P. Calvi ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...