PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] America del Sud erano una consuetudine per gli attori dell’epoca. «Ma quella era l’epoca d’oro delle tournées teatrali, quando il cambio altissimo della Pezzana, che si professa a chiare note repubblicana […] che si rivela capace di provocare, con ...
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VIGO, Lionardo
Giacomo Girardi
VIGO, Lionardo. – Nacque ad Acireale il 25 settembre 1799 da Pasquale, figlio cadetto di una nobile famiglia, e da Ignazia Calanna, figlia di un giureconsulto.
La famiglia [...] di spicco del mondo politico e intellettuale dell’epoca, come Massimo D’Azeglio, Francesco Domenico Guerrazzi, contro chi voleva fare dell’isola un luogo di sperimentazione repubblicana o la provincia di un’altra nazione; ciononostante non ...
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STORTI, Bruno
Paolo Acanfora
– Nacque il 9 luglio 1913 a Roma da Ferdinando e da Ida Calvellini.
Entrambi i genitori erano di origine toscana, fiorentino il padre e senese la madre. Il padre, dipendente [...] parlamento nel 1953, divenne deputato nella III legislatura repubblicana (1958-63). Nello stesso anno fu membro del di anni dopo avrebbe definito il doroteismo «il male dell’epoca» (Roma, Istituto Luigi Sturzo, Archivio storico, Fondo Giulio ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] chi apparteneva al suo ceto. Formatosi spiritualmente alla epoca del maggiore risentimento antiborbonico per la dura repressione anche il C., se pure aveva avuto qualche propensione repubblicana, si convertiva, come altri esuli, in una prospettiva ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] comitati, che la Sinistra espresse a Roma soprattutto all'epoca del primo governo Crispi.
Intanto i contatti mantenuti con farne la tribuna e il punto ideale di convergenza tra i repubblicani e i socialisti. Al dibattito il F. contribuì in prima ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] tra Piccolomini e Costanza d’Avalos, che i cronisti dell’epoca ricordarono soprattutto per le numerose infedeltà di lui, nacquero sette armi della Repubblica di Siena. L’antica città repubblicana era da diversi decenni dilaniata dalle lotte fazionarie ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] In quegli anni fu in rapporti con Ettore Casati - all'epoca primo presidente alla Cassazione e futuro ministro di Grazia e Giustizia prova anche il testo di una nota della guardia repubblicana indirizzata il 21 aprile 1944 al gabinetto del ministero ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] prima (1948-1953) e nella seconda (1953-1958) legislatura repubblicana.
La sua opera di deputato riguardò prevalentemente temi di politica polemiche da parte degli ambienti liberisti, all'epoca particolarmente influenti sia nel campo industriale sia ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] contro il rivale.
Nel 1798, infatti, all’epoca dei grandi progetti napoleonici, Pistocchi fu chiamato a un arco di trionfo alto più di 40 m emerge l’adesione alla causa repubblicana (1800); disegnò anche una fortezza, la casa Caldesi a Faenza e il ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] c’era la definitiva presa d’atto della conclusione dell’epoca «individuelle» aperta dalla Rivoluzione francese di cui il M contro una legge che in Francia bloccava la stampa repubblicana, poco o affatto conosciuto in Italia, poi ripubblicato a ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...