Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] che è forse la vera anomalia dei primi anni di vita repubblicana postfascista, cioè il controllo che lo Stato, ovvero i suo nome è Luigi Tenco, e le cronache musicali dell’epoca lo conoscono come uno dei più qualificati cantautori della ‘scuola ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] , in difesa dell’indipendenza nazionale, delle istituzioni repubblicane e democratiche, degli interessi dei lavoratori»(140). ecco il martoriato Lemerle. Nomi questi a cui è legata un’epoca di sangue e di gloria […]. No, non vogliamo morire! Sembrava ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] del cattolicesimo (protestanti o miscredenti volterriani o repubblicani) ma unicamente quei cattolici che, regalisti, aveva significato la fine delle persecuzioni e dato inizio a un’epoca di pace e di libertà per la Chiesa cattolica sino ai ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] La pace di Bologna con la quale si apre la nostra epoca oltre a sancire sul piano politico l'inserimento di una William J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà repubblicana. I valori del Rinascimento nell'età della Controriforma, Bologna ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] angoscia e di incertezza che avvolgeva gli uomini di quell'epoca tormentata. Nel settembre del 1520 Si era verificato un William J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà repubblicana. I valori del Rinascimento nell'età della Contro-riforma, ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] si celebrassero riti ripetitivi e non accadesse mai nulla di nuovo, un racconto che privilegia sia in epoca fascista che repubblicana i fasti e le esibizioni balneari e il passaggio meteorico di stelline destinate a uscire subito dalla memoria ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] postcoloniali, fino alle porte del concilio
Nella stagione repubblicana, segnata dall’avvento al governo della Democrazia cristiana, africana (con il contributo di monsignor Lefevbre, all’epoca arcivescovo di Dakar), in parte anche difensiva (per ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] venuto alla luce un numero sempre maggiore di m. tardo-repubblicani, tra i quali si ricordano quelli di due domus di Priverno una dama alla sua toletta (Ennabli, 1986). Un'altra domus di epoca tarda, forse dell'avanzato V sec., è la «Casa del ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] , Milano 1978 (in partic. A. Mioni, La città nell’epoca della industrializzazione: dall’Unità alla Prima guerra mondiale, pp. 129-55 Bevilacqua, 3 voll., Venezia 1989-91.
Storia dell’Italia repubblicana, sotto la dir. di F. Barbagallo, 3 voll., 5 ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] sul finire della dominazione veneziana contava quasi 25.000 abitanti all'epoca, la più grande città dello Stato da mar (31). Alcune Stato da mar: immutabili i principi di giustizia repubblicana, gli indirizzi economici, il pragmatismo di fondo. ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...