GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] legis actio sacramento) che perdura ancora verso la fine dell'epocarepubblicana. Quanto alla terminologia, la parola tecnica latina è iusiurandum; nel linguaggio dell'epoca postclassica e giustinianea si parla anche di iuramentum e di sacramentum ...
Leggi Tutto
INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] . Anzi, come si è notato per l'Italia, anche in Grecia, dopo il sec. VII, l'inumazione tornò a prevalere. Durante l'epocarepubblicana, in Roma ambedue i riti sono in uso, con prevalenza dell'incinerazione, la quale a sua volta cedette il primato all ...
Leggi Tutto
PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] Cesare; Augusto ritornò al numero fissato da Silla, ma per superarlo in seguito ancora una volta.
Per tutta l'epocarepubblicana e sotto Augusto, l'elezione dei pretori si fa nei comizî centuriati, salva la successiva formalità dell'acclamazione per ...
Leggi Tutto
QUESTORE (quaestor)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Nome di una magistratura romana, e precisamente - a quanto pare - della più antica fra le magistrature minori. Mentre infatti non ha nessun valore qualche tardivo [...] della plebe); il numero fu raddoppiato da Cesare (45 a. C.), ma Augusto ritornò alla misura sillana.
Almeno nell'epocarepubblicana avanzata, le elezioni dei questori si fanno nei comizî tributi e in estate: gli aspiranti debbono dimostrare di avere ...
Leggi Tutto
IMPERIUM
Giuseppe Cardinali
In senso lato indica in genere il potere di comando su chicchessia e su checchessia, per es., la potestà del padrone sul servo o del padre sul figlio, onde imperium Romanorum [...] sommo potere, che completava la sua qualità di capo dello stato, era la potestas tribunicia (v. imperatore).
Nell'epocarepubblicana dovette competere l'imperium anche all'interrex e al magister equitum, e secondo il Mommsen pure al pontifex maimus ...
Leggi Tutto
GIANICOLO (Ianiculum, Arx Ianiculensis, Antipolis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere, e per questo non compreso tra i sette colli tradizionali, né per lungo [...] De leg., II, 22, 56; Plut., Numa, 22, 2).
Al contrario il Gianicolo ci appare sede di altri culti fin dall'epocarepubblicana e di altri prevalentemente stranieri nell'età imperiale. Ben noto, in connessione con la tragica fine di Caio Gracco, è il ...
Leggi Tutto
LEGATI
Gaetano SCHERILIO
Enrico CARUSI
. Diritto pubblico romano. - Nel diritto pubblico romano sono legati gl'inviati dal senato, poi dall'imperatore, alle comunità indipendenti (o da queste a Roma): [...] inviati a Roma), nonché coloro che accompagnano gli alti magistrati per coadiuvarli o rappresentarli. Così ancora nell'epocarepubblicana si trova una commissione di legati, rappresentanti del senato, che coadiuva il magistrato nel comando e nell ...
Leggi Tutto
PARRICIDIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome è usato fin da epoca remota per indicare l'omicidio commesso in persona di un prossimo parente. È però assai discussa l'etimologia della parola, e più ancora [...] (che troviamo riportata al tempo del secondo Tarquinio, ma per un caso di sacrilegio) fu applicata spesso in epocarepubblicana; e probabilmente il parricidio era uno dei delitti in seguito ai quali più difficilmente si tollerava che il colpevole ...
Leggi Tutto
LUPERCALI (Lupercalia)
Nicola Turchi
Festa di purificazione, all'inizio, del gregge, e poi della città palatina, celebrata il 15 febbraio a cura del duplice sodalizio dei Luperci Quintilî e Fabiani (in [...] e degli Arvali, origini gentilizie. Decaduto poi, come tutte le istituzioni religiose di Roma, durante lo scorcio dell'epocarepubblicana, fu restaurato da Augusto, che però proibì vi corressero i giovanetti ancora imberbi, e si reclutò da allora in ...
Leggi Tutto
SALTUS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Nella terminologia fondiaria latina, è un terreno tenuto a bosco od a pascolo, situato generalmente in collina ed escluso dalle assegnazioni viritane in piena proprietà, [...] rispettive zone.
Molto più che in Italia, del resto, i saltus abbondavano nell'Africa romana, dove fin dall'epocarepubblicana molti membri dell'aristocrazia senatoria si erano costituiti vaste tenute, forse sull'esempio dei vinti Cartaginesi: in età ...
Leggi Tutto
collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...