TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] del pupillo, l'actio tutelae, spuntò sulla fine dell'età repubblicana. Competeva contro il tutore o, se erano più, contro nulla poteva alienare senza l'assenso del tutore. Anche nell'epoca comunale il desiderio di conservare uniti i beni nelle mani ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
*
Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] ma talora le città latine alleate, in epoca imperiale anche le colonie, sono abusivamente chiamate allo stesso modo; e per quanto la situazione delle civitates foederatae, con i loro organi repubblicani al completo e col loro proprio diritto privato ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] dei popoli bandito da Roma risorta, moderna e repubblicana. Il mito del Risorgimento si congiunge indissolubilmente in lo spauracchio della questione romana non diede più i frutti dell'epoca di Bismarck. Lo stato italiano non mancò con l'articolo ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] immediati dell'Impero (Reichsritter). Chiusasi così l'epoca dell'espansione territoriale dei conti del Württemberg, dello stato. Il 26 aprile fu promulgata una nuova costituzione repubblicana. Il paese si andò però volgendo rapidamente verso destra: ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] fu diretta da P. Nenni. Vanno poi ricordati La Voce repubblicana, di Roma, organo del partito omonimo, e L'Umanità, di e Crítica. Enorme diffusione hanno attualmente Democracia e La Època, entrambi governativi, con tirature superiori ai due miloni di ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] decoratore assai dotato aderisce al classicismo manierato della sua epoca (circa 130 d.C.). Si ricorda infine lo sacra di Ercole e dà luce alla cultura di O. in età repubblicana. Altri saggi degni di menzione nella Casa delle Pareti gialle (l'area ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] più tardi quando si fece del S. un segnacolo di lotta repubblicana. Assai meglio documentato è invece l'appoggio che al S. in Firenze sopra Ruth e Michea. Si dice che in quest'epoca Alessandro, temendo il ritorno di Carlo VIII e cercando una via ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] erano plebei tutti gli altri. Dal principio dell'età repubblicana sino a Cesare e ad Augusto, che ebbero per poveri clienti o di vinti assoggettati, è provata dal fatto che in epoca molto remota il patriziato accolse nel suo seno, e dalla plebe, come ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] colpo alla floridezza di Granata, che non risorse se non in epoca recente, cominciando, solo verso la fine del secolo scorso, a anzi, è diventata uno dei centri di maggiore attività repubblicana prima, estremista poi; negli ultimi tempi del governo ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] ritenuto analogo a quello, ad es., del vicepresidente dei regimi repubblicani, nei quali a quest'organo spetta una funzione, per così di organo costituzionale.
Anche nella recente e nell'attuale epoca storica si sono avute e si hanno figure nuove di ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...