Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Nel processo di trasformazione che subì nell’età repubblicana, notevoli furono le riforme ortografiche di Appio modificazione di C, per notare la consonante velare sonora. Nella stessa epoca, dei tre segni che indicavano la consonante sorda, C Q ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] ; bracciali di Vetulonia). Il clima politico e sociale della Roma repubblicana era poco favorevole al diffondersi del lusso, ma il contatto con si sviluppa nell’Alto Medioevo, si perfeziona in epoca merovingia e poi in età ottoniana e romanica ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso della storia repubblicana, fino a che alla fine del 2° e nel 1° sec. a ed età moderna
Costantinopoli. Dopo un’attestazione del 603, all’epoca di papa Gregorio Magno, è certo che il s. antico ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] condizioni personali.
Il principio di u. nell’esperienza repubblicana. - Per quanto riguarda la Costituzione italiana, il L’u. teorizzata e conquistata, sia pure con difficoltà, dall’epoca moderna rimane per lo più quella giuridica e civile: l’u ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] e del foro e nell’eloquenza giudiziaria. L’epoca nella quale l’arte o. si sviluppa e raggiunge il suo massimo valore e splendore è quella repubblicana; la decadenza delle istituzioni repubblicane di fronte all’affermarsi del potere imperiale fu già ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] (purtroppo di tutta la produzione tragica romana dell’età repubblicana conserviamo solo frammenti); accanto alla t. di argomento 1909).
Il dibattito sul senso del tragico in epoca moderna alimenta ancora numerose esperienze teatrali del Novecento, ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] sulla scia di quanto previsto nelle più importanti Costituzioni dell’epoca (artt. 5-6 Cost. Francia 1830; artt. 14 lateranensi del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze costituzionali (I ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] di questa ultima (art. 139 Cost.), tesi fatta propria anche da un altro grande studioso dell’epoca, V. Crisafulli. L’equivalenza tra forma repubblicana e forma democratica dello Stato era stata negata, invece, da C. Esposito, secondo cui parlare di ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata [...] , Taranto, Paestum, Capua, Centuripe ecc.
Anche in Roma repubblicana si usò la t. per l’architettura, statue frontonali, uso delle t. da giardino, anche di dimensioni monumentali. In tale epoca la t. fu diffusa anche all’estero, spesso per opera di ...
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Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] sulla scia di quanto previsto nelle più importanti Costituzioni dell’epoca (artt. 5-6 Cost. Francia 1830; artt. 14 lateranensi del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze costituzionali (I emendamento ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...