Clemente VII
Erminia Irace
Giulio de’ Medici, «figliuolo naturale» di Giuliano de’ Medici e di una certa Fioretta, nacque a Firenze il 26 maggio 1478, un mese dopo l’uccisione del padre nella congiura [...] , gli amici di M., e principalmente Francesco Vettori – all’epoca oratore di Firenze a Roma –, si rivolsero proprio a «monsignor e le famiglie ottimatizie cittadine legate all’esperienza repubblicana. Allo scopo di sventare tale pericolo, Giulio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] Teorica dei governi di Gaetano Mosca e si chiude in piena epoca fascista, accompagna la vicenda che porterà al trionfo dello specialismo partito conservatore, e lo sviluppo della fazione repubblicana, cui si aggiunse una crescente falange socialista ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] brigata dei garibaldini accorsi a difendere la Francia repubblicana dall'invasione prussiana: distintosi a Digione il 22); di riferimenti al G. sono ricche tutte le fonti dell'epoca, specialmente se interne alla democrazia: G. Mazzini, Ediz. naz. ...
Leggi Tutto
Cuoco, Vincenzo
Antonino De Francesco
Nato a Civitacampomarano nel 1770 e morto a Napoli nel 1823, C. apparve sulla scena culturale italiana nel 1801, quando pubblicò a Milano il Saggio storico sulla [...] e re, non gli era difficile d’un lato tracciare il quadro della decadenza degli istituti repubblicani di epoca moderna prendendo come riferimento le durissime parole del Segretario fiorentino rivolte contro Venezia; e dall’altro, confermando ...
Leggi Tutto
Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] un'evoluzione della tipologia dai primi esempi di età repubblicana, che Seneca descrive come angusti e poco illuminati, e gallerie coperte, che sono realizzati nel linguaggio dell'epoca: quello compassato del neoclassico, quello aulico proprio della ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] 241, 321; A. Benini, Vita e tempi di A. Ghisleri, Manduria 1975, pp. 160, 164, 166, 175, 179; M. Tesoro, I repubblicani nell'epoca giolittiana, I, Gli "intransigenti" e la crisi del P.R.I., in Boll. della Domus mazziniana, XXI (1975), pp. 5-62 passim ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] la pregiudiziale istituzionale, che impediva all’estrema repubblicana di partecipare al voto, e dette una P. Dini - F. Dini, D. M., storia di un uomo e di un’epoca, Torino 1996, corredata di una cronaca biografica (pp. 403-447), di un elenco degli ...
Leggi Tutto
UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] Francesca di dieci anni (Archivio di Stato di Firenze, Decima Repubblicana, 395, carta n.n.). In questa portata ne è Nesi, 1992, p. 21).
Il 12 settembre 1527 Puligo, all’epoca abitante nel quartiere fiorentino di S. Remigio e colpito dalla peste, ...
Leggi Tutto
SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] di ‘economia sociale’ che in quell’epoca attiravano l’attenzione delle componenti più avvertite (1882-1887), Roma 1988; M. Ridolfi, Il partito della repubblica. I repubblicani in Romagna e le origini del PRI nell’Italia liberale (1872-1895), Milano ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] , incominciando dal Clero" e di esercitare il massimo rigore nei confronti dei simpatizzanti repubblicani, soprattutto se ecclesiastici (Arch. Segr. Vaticano, Segr. di Stato, Epoca Napoleonica, Italia, 1, f. 5: lettera al Consalvi, da Roma, 24 maggio ...
Leggi Tutto
collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...