Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] meccaniche ed Erone aggiunge la vite, che non era nota all’epoca in cui quell’opera era stata composta. La parte sulle macchine a cui attinse poi l’esercito romano, già in età repubblicana; anche in seguito l’apparato dell’artiglieria romana fu ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] » si pongono istituzioni formali (la costituzione repubblicana: concordo appieno con Paolo Gaspari, testé citato i 6.000 campi, prevalentemente nel Polesine e nel Trevigiano; alla stessa epoca i Pisani Moretta ne possedevano 4.639; i «cugini» del ramo ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] ma anche nella siderurgia e nella meccanica sin dall’epoca preunitaria, emergeranno poi a partire dagli anni Settanta del metà del Novecento. Nei primi venticinque anni dell’Italia repubblicana, grosso modo fino all’inizio della decade degli anni ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] atto in Italia e nei Paesi industrializzati in generale. L’epoca che va dalla prima metà degli anni Sessanta alla metà dei assiste così, per la prima volta nella storia d’Italia repubblicana, ad attacchi di un ministro dell’Ambiente e della Tutela ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di volontari che non rinunciano all'intransigenza repubblicana e che si dirigono contro lo Stato pontificio passim R. Ferri, Le agitaz. sicil. del 1893-94 nella pubblicistica dell'epoca, in Nuovi Quaderni del Meridione, IX (1971), 33, pp. 38-67 ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] categoriale che da prospettive diverse, legate a una determinata epoca storica e a un determinato contesto sociale, si riempiono natura dell'oggetto. I Romani della fine dell'età repubblicana collocavano la medicina tra le 'artes il-liberales', e ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] in parte con le regioni di più antica tradizione repubblicana e socialcomunista: Umbria e Marche sono nettamente meno secolarizzate di anticonformismo si è così raggiunto nel 1966, un’epoca, peraltro, di pieno boom economico, grande effervescenza ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] e dall'intatto mito politico della prima dittatura repubblicana di Roma.
Tutto cambia con la Rivoluzione francese causa - del conflitto mortale tra le due massime città-Stato dell'epoca, Sparta, la potenza egemone per terra, e Atene, egemone per ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] nome e il numero delle regioni è ovviamente lo stesso dell’epoca fascista, e quelle ancipiti rimangono tali (Trentino-Alto Adige, appartenevano a quelle generazioni che, nell’Italia repubblicana, avevano conosciuto lo sviluppo economico, senza perdere ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] , di questo fenomeno e del suo sviluppo nell’Italia repubblicana, utilizzando le conoscenze e le nuove informazioni disponibili, ma cui godono le organizzazioni di attivismo civico, specialmente in un’epoca in cui sia per i partiti, sia per gran parte ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...