(ingl. Dublin; irl. Baile Átha Cliath) Città capitale dell’Irlanda (1.201.426 ab. nel 2018), capoluogo della contea omonima (922 km2 con 1.187.176 ab. nel 2006, densità 1287 ab./km2). È situata sulle coste [...] e fu quindi teatro, nel giugno 1922, della rivolta repubblicana capeggiata da E. De Valera.
Grazie ai regolamenti urbani sud sono i monumenti più antichi di D., quasi tutti di epoca normanna (alterati nel 19° sec.): il Castello (ricostruito dopo l ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] (o il tribunato della plebe, ormai equiparato, a quell’epoca, alle magistrature cittadine), la pretura e il consolato. Alla censura altri provvedimenti, si derogò spesso in età tardo-repubblicana, durante la quale dominarono confusione e scontri ...
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Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] filosofia e mutamento storico nel pensiero hegeliano (Sistema ed epoca in Hegel, 1975), ha esteso i suoi interessi alla Novecento (1997); Il noi diviso. Ethos e idee dell'Italia repubblicana (1998); Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia ...
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Leponzi Popolazione preromana stanziata nel tratto della catena centrale alpina, tra il Gottardo e il Lago Maggiore, la cui presenza è archeologicamente documentata a partire dal VII sec. a.C. Ascrivibili [...] di tipo protourbano, mentre dagli inizi del 4° sec. a.C., a seguito dell’invasione celtica, si rilevano consistenti influssi culturali della civiltà di La Tène, perdurati fino all'integrazione in epoca tardo-repubblicana nella cultura italico-romana. ...
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Scrittore e uomo politico cubano (Puerto Príncipe 1849 - L'Avana 1933). Esiliato a New York per la sua attività repubblicana e antispagnola, nel 1895 redasse il manifesto indipendentista del Partito rivoluzionario [...] morale, psicologia, letteratura (Idealismo y naturalismo en el arte; Disertación sobre el espíritu de la literatura en nuestra época), per lo più dispersi in pubblicazioni periodiche, sono stati raccolti in Estudios literarios y filosóficos (1873) e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] diversa origine che non naturalistica, un'eredità di altra epoca, inconsciamente ereditato dal M. e dai suoi contemporanei , sulle nuove generazioni italiane. Maestro di libertà repubblicana lo sentirono allora i giansenisti italiani; maestro di ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] con quelle che sarebbero state le tendenze dominanti nell'epoca storica in cui esso pure si affermava trionfante. nessuno può negarlo. Questo bisogno si manifesta anche nei paesi repubblicani e democratici". (C. Colrat). Soprattutto, si riconosce che ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] in età arcaica, classica, ellenistica o repubblicana, imperiale e tardo antica non è sufficiente attraverso le testimonianze dell'a. preistorica, dall'altro verso quelle d'epoca medievale e rinascimentale, con punte che si spingono fin quasi ai ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] abolite o andarono in disuso.
Meno antica, ma dell'età repubblicana, è la disposizione per la quale il libero che si di Bari per il servizio del monastero. Risale anzi a quest'epoca e alle numerose importazioni di servi dai paesi slavi l'uso ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] è vitalizio. Se il cittadino romano, per un principio fondamentale della costituzione repubblicana, non poteva detenere l'imperium che per qualche anno della sua vita e, nell'epoca migliore, solo in anni discontinui, egli poteva invece a un certo ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...