CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] c. con l'effigie imperiale come medaglie coniate o fuse nell'epoca degli imperatori di cui portavano l'immagine: il che era vero , in cui si parla di "monete bronzee di Alessandro il Macedone", che hanno valore di amuleti; ma ritenne che questa forza ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] ’intervento di Filippo II a favore dei Beoti e nel 347 a.C. l’esercito macedone sceso in Focide devastò 20 (Paus., X, 3, 1) o 22 (Demosth., Or micenea. Ignoriamo se un oracolo esistesse già in quell’epoca, ma quello che le più recenti indagini nella ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] Ascensione, Pentecoste (sec. 9°-10°).Nel periodo macedone si fanno nuovamente sensibili gli influssi della capitale, degli scriptoria costantinopolitani, giunti in dono al S. anche in epoca postbizantina: l'evangeliario (gr. 204) del 1000 ca., con ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] Lisimaco di Tracia, dai Tolemei, dai Seleucidi e dai Macedoni.
Nel periodo romano il santuario suscitò l’interesse dei Romani viene ristrutturato il circuito delle mura e in quest’epoca le strutture essenziali dell’abitato sono già state costruite; ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Städtische Gemäldegal.). In Renania e in Lorena nella stessa epoca erano diffuse invece situle decorate da un fregio di secondo periodo aureo bizantino in Italia dall'avvento della dinastia macedone alla caduta di Costantinopoli, CARB 12, 1965, pp. ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] imperiturità a tutti i morti. Anche dopo la conquista macedone i re vengono adorati nei templi egiziani secondo il Oriente si va formando sempre più chiaramente e che si ripete nella tarda epoca persiana (sassanide, III-VII sec. d. C.) è quello del re ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] alla base delle gambe di un l. marmoreo di una tomba macedone del IV sec., che presenta però ancora una decorazione sobria e di un abaco o una specie di capitello di varie forme. In epoca seguente, dal IV sec. in poi, troviamo in questo tipo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] e di capovolgimenti politici dovuti alle successive dominazioni dei Macedoni prima e dei Diadochi e dei Romani poi; ciò importante città di Aidepsos, le cui terme sono in funzione dall’epoca romana, e quelle più antiche di Oreòi e di Histaia. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] consistenti tracce di rituali incentrati sul fuoco) agli Arii vedici. In epoca storica, ossia tra il periodo achemenide (V sec. a.C. è la testimonianza di Onesicrito, compagno di Alessandro il Macedone, tramandata da Strabone (XI, 11, 3), dunque ...
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Vedi KOZANI dell'anno: 1973 - 1995
KOZANI (v. S 1970, p. 400)
G. Karamitru-Medesidi
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del dipartimento omonimo della Macedonia, occidentale. L'estesa ricerca [...] ad Aianè: A. Keramopullos, in AEphem, 1933, pp. 38-51; F. Papazoglou, Makedonski gradovi u rimsko doba («Le città macedoni in epoca, romana»), Skopje 1957, pp. 173, 349; ead., Sur les koina régionaux de la Haute Macédoine, in ŽivaAnt, IX, 1959 ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...