storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] dove il centro della storia è un uomo, il monarca macedone. Per tale via si profila il pericolo di perdere il nei suoi Prolegomena ad Homerum (1795) la teoria vichiana dell’epoca primitiva e il suo discepolo A. Boeckh trasformò la filologia in ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] ritorno alle forme antiche dell'intera storia dell'arte b. fu quello che ebbe luogo dopo l'iconoclastia, all'epoca della rinascenza macedone, come si può osservare nell'illustrazione libraria e in altre arti di lusso. I testi decorati da queste ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] e degli Aulerci, che imitano un originale greco di Filippo il Macedone, diffuso in Gallia già dal 3° o dal 2° secolo 2,5 m di spessore, e costava ben mezzo milione di dollari dell’epoca. Con i suoi 7200 diodi, fu il primo strumento a non necessitare ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] diverse. Così nell'Egitto delle dominazioni macedone e romana si sviluppò una ricchissima produzione esistenza in Grecia di statue e di altre opere plastiche eseguite, in varie epoche, interamente o in parte, di argilla cruda o cotta. Lo scarso numero ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di Eleusi (oggetto di un culto che si protrae fino in epoca arcaica) e quelle del X-IX sec. a.C. nel sito banchetto funebre. Assai numerosi i gioielli, i diademi (tra cui quello macedone ornato da un nodo erculeo), armi e armature da parata (una ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] quarant'anni: vittima egli pure dei contrasti spirituali della sua epoca. In questo volontario sacrificio di sé riscattava in qualche modo della nuova chiesa costruita nel Palazzo da Basilio il Macedone in onore della Vergine del patriarca Fozio; lo ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] tutto il Mediterraneo, per influenza dell'arte militare macedone, un perfezionamento della poliorcetica; in Italia le nel grande rifacimento onoriano delle mura di Roma: a questa epoca risalgono quasi tutte le porte oggi esistenti, a una o ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] castrum, al cui interno si conservano interessanti vestigia di epoca tardoantica e altomedievale. A E, dalla cinta si dipinti viene considerato strettamente apparentato alla stagione della rinascenza macedone e le pitture datate alla prima metà del ...
Leggi Tutto
TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] caso che per lo più si tratti di tombe a camera di tipo macedone, caratterizzate da uno o due scudi sulla facciata, posti al di su mucchi d'armi dalla Domus Flavia. In quest'epoca fu probabilmente creato un modello cui s'ispirano numerosi esempi ...
Leggi Tutto
Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] si è recuperato, al di là del tono «antiromano» dell'epoca, l'approccio globale alle evidenze letterarie, documentarie e figurate (Pallottino espressivi comuni alle esperienze colte dell'area macedone.
A Canosa l'architettura dei complessi tombali ...
Leggi Tutto
vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...