SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] misura considerevole sia il numero di scene sia i soggetti.All'epoca in cui venne individuato il gruppo dei s. aristocratici erano soltanto la funzione di celebrare il fondatore della dinastia macedone, ma anche di istruire un suo futuro successore ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] del sovrano fu sostituita da una croce. Quanto all’epoca della sua costruzione, essa rimane incerta, ma doveva parakoimomenos’, l’aristocrazia e la passione per le arti sotto i Macedoni, in La Sapienza bizantina. Un secolo di ricerche sulla civiltà ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] dimostrano che il principale effetto dell'invasione macedone sembra sia stato quello di aprire l'Asia un edificio di pianta rettangolare, con una scalinata che conduce alla sommità. Di epoca più tarda (III-IV sec. d.C.) è il dakhma di Chilpik, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] là dove il pensiero religioso, elaborato in tal senso fin da un'epoca molto antica, aveva collocato il mondo dei morti. Dal punto di Greci in Egitto e il costituirsi della dinastia macedone gli antichi rituali riflessi nelle necropoli regali di ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] sembrerebbe abbastanza ampia. I resti dell'acropoli non lasciano dubbi circa una grande fioritura della città all'epoca della conquista macedone. Attestazioni di vita sono tuttavia estese dall'età arcaica (necropoli a NO dell'acropoli) al periodo ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] stessa persona di Mikon, nominato fra i grandi pittori dell'epoca dello "stile severo" ai quali sovrasta Polignoto. Ciò che liberazione dal disegno: un mosaico di Pella, la capitale del regno macedone (v. vol. v, fig. 295 e voce pella) databile ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] un ruolo maggiore come simbolo di vittoria; l’imperatore santo al tempo della dinastia macedone; l’imperatore protettore dei cristiani in epoca paleologa. Gli imperatori potevano concertare queste diverse immagini e, a turno, esaltarle. Attraverso la ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] risulta dalle monete di Cirene, Gela ed Agrigento. Solo da quest'epoca N. è testimoniata come auriga anche su vasi attici a figure rosse -VII sec., ma forse addirittura della rinascenza macedone, in cui la rappresentazione di Gabriele come erote ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] a.C.
Fiorenti scuole si affermano in Siria, sebbene in epoca più tarda, come dimostrano i ben noti ritrovamenti di Ras Šamra Chamber- Tomb with Paintings of the Hellenistic Period near Lefkadia (West Macedonia), in AAA, VI, 1973, pp. 87-92. - Per ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] a.C. Cicerone osservava che i peripatetici della sua epoca sembravano «essere nati da sé stessi e non conoscere quindi a Mitilene di Lesbo. Dopo un periodo passato alla corte macedone (dove potrebbe essere stato chiamato per fare da tutore al giovane ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...