COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] mancano quasi del tutto.
Dal trionfo dell'ortodossia all'età macedone
Dopo la restaurazione del culto delle immagini sacre e per periodo mediobizantino possa offrire.Tra gli imperatori di quest'epoca il più noto per l'interesse nei confronti dell' ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] m, qualche volta è stato possibile raggiungere il livello urbano di epoca imperiale (Porta Aurea, 6-7 m; pavimentazione stradale, nei Italia, con nicchie sulla fronte (sarcofagi di Aurelio Macedone nel Museo Nazionale, di Seda nel Museo Arcivescovile ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] a Stymphalos ed entrambe rientravano nei territori dell»Apyoλiκὸv συνέδριον. La fortificazione di età ellenistica si fa risalire all'epoca della dominazione macedone. Ne rimane un ampio tratto, lungo 485 m (spess. c.a 3 m; alt. conservata 3-4 m), con ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] e parte del III sec. a.C.
La conquista macedone e la successiva dominazione seleucide non portarono solo all'affermazione sigilli del Nord-Ovest di questo gruppo. A Sirkap quest'epoca è ricchissima di prodotti ellenistici, ed è ipotizzabile che, per ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] territori marginali dell'Asia Minore che, ripresa dalla corte macèdone, ebbe influenza sui regni dei Diadochi e sulle regioni s. di Adone del Laterano (A.S.R., 3, 21) dell'epoca di Alessandro Severo e nei s. di Ippolito che lo precedono (ad esempio ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] lacerto con il viso di S. Paolo, che attesta, per un'epoca più avanzata (forse il terzo quarto del sec. 12°), il passaggio e raffinato, perfettamente in sintonia con quello del pieno periodo macedone. Pochi anni più tardi, invece, ad Aquileia, nella ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] cioè dal IV sec. a.C. al V sec. d.C. Carattere saliente di quest'epoca è la formazione di grandi monarchie da parte dei successori di Alessandro, non soltanto in Macedonia, ma anche in Egitto sotto i Tolomei, in Siria sotto i Seleucidi e poi anche a ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] essi normalmente si dedicano per tutta la vita, dall'epoca in cui entrano a far parte del corpo dei gli artt. 109 ss., Cost. lituana del 1992; gli artt. 98 ss., Cost. macedone del 1991; gli artt. 62 ss., Cost. polacca del 1992; gli artt. 123 ss ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] (a differenza della capitale, Khattuša), è stato scavato un palazzo dell'epoca di Šuppiluliuma I, a forma di L, che ha reimpiegato la collegamento tra la più antica ceramica frigia e quella macedone, avanzato dall'Akurgal pur con molte cautele, non ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] luogo dove si amministrava la giustizia (1280 ca.). Risale alla stessa epoca la colossale figura in trono del re Carlo I d'Angiò (1266 ultime stanze dell'inno Acatisto (monastero di Markov, in Macedonia, 1366-1371, stanza 23), dello stikerón di Natale ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...