ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] Sforza, l'A. fu presente a fianco del duca; data da quell'epoca la sua nomina ad ambasciatore ducale a Roma, incarico che tenne sino all' nonostante l'assorbimento del ducato nell'ambito della politica imperiale, l'A. a Roma era in una condizione ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] assumendo la funzione di commissario di Terrasanta e cappellano del residente imperiale.
Nell'estate del 1656, quando F., ormai malato, Maria in Aracoeli di Roma. Qui rimasero fino all'epoca della Repubblica Romana (1798), quando vennero vendute all' ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] quella data sul soglio episcopale.
Che un presule lombardo di parte imperiale andasse a governare la diocesi di San Zanobi non era una novità in realtà circa cinquant'anni più tardi rispetto all’epoca nella quale la si vorrebbe collocare. Il documento ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] successore di E. a Reggio, Ludovico, fu verosimilmente di parte imperiale: di lui ci è rimasto solo un atto del 1091 in prevalse a Reggio solo negli ultimi anni del sec. XI, all'epoca del vescovo Bonsignore, la figura di E. è passata alla storia ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] Regnum Italicum, di strategica importanza nella topografia dell'epoca quale naturale punto di raccordo tra l'Italia centrale e intrattenne ottimi rapporti anche con il pontefice di elezione imperiale Giovanni XV, che soggiornò in Arezzo per un breve ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di S. Croce, D. Capranica, all'epoca impegnato come legato papale presso Francesco Sforza nella Polonio, Crisi e riforma nella Chiesa genovese ai tempi dell'arcivescovo Giacomo Imperiale (1439-1452), in Miscell. di studi storici, I, Genova 1969 ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] parte della letteratura storica, ma deve essere anticipata addirittura all'epoca in cui si fece chierico. Certo è che anche il n. 64). Il C. si assicurò anche il riconoscimento imperiale dei diritti della sua Chiesa, come appare da un privilegio del ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] e la successiva restaurazione sforzesca, si perdono le tracce del C.; il suo nome torna alla ribalta all'epoca dell'occupazione imperiale del ducato: il luogotenente cesareo Antonio de Leyva, che già nel 1527 aveva ottenuto per lui il canonicato ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] presenza del legato romano e senza tener conto dell'assenso imperiale, non piacque a molti. Poco dopo l'elezione gli quale egli si era recato (forse era già a Roma dall'epoca immediatamente successiva alla forzata rinunzia). L'azione di Gregorio VII ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] il figlio del doge, Pietro, si era recato alla corte imperiale di Costantinopoli, dove pare avesse trovato un'accoglienza positiva, ducato di monete bizantine. Nelle tumultuose vicende dell'epoca, la conclusione dell'accordo con Rodolfò rimase però ...
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consolare1
consolare1 agg. e s. m. [dal lat. consularis]. – 1. agg. a. Proprio del console, relativo al console dell’antica Roma: dignità c.; porpora c.; monete c.; vie c., le grandi vie di comunicazione aperte dai consoli, o anche da altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...