GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] , Genova e Milano, dove tenne un'accademia di canto nell'ambiente illuminista di casa Imbonati. Stava per partire per la Spagna, quando, nel di Bologna un'accademia patriottica; risale alla stessa epoca il Dialogo primo del Circolo ambulante, o sia ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] loro vera portata i tentativi di riforma del viceré illuminista.
Il decennio si chiuse con la raccolta degli studi carteggi sono una miniera di notizie su personaggi e avvenimenti dell'epoca e, oltre a mostrare la molteplicità e la vivacità degli ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] e dai loro nomi tra i maggiori dell'epoca, così come quelli degli interpreti, tra cui sono vita…, I, Milano 1970, pp. 34, 64 s., 131; A. Lay, Un editore illuminista: G. Aubert nel carteggio con Beccaria e Verri, in Mem. dell'Accad. delle scienze di ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] direttore generale dei musei francesi, che proprio a quell'epoca allestiva il Museo del Louvre. L'amicizia del Denon lucidamente prospettica e luminosa dello spazio, di matrice illuminista, forse da mettere in relazione con la conoscenza delle ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] norme giuridiche e disciplinari della diocesi trentina in quell'epoca. Il terzo volume è diviso in due parti: nella diRovereto, s. 4, II (1902), pp. 282 ss.; M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII: C. A. Pilati, Firenze 1923, pp. 54 s., ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] violenta polemica antibarocca, in nome di un atteggiamento critico illuminato che rifiutava di assumere a riferimento la lezione di un affiancava bene ai valori artistici della Verona dell’epoca. Il merito maggiore di Pompei è riconducibile proprio ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] tuttavia le varie componenti sociali con l'atteggiamento di un illuminista libertino. Il F. che amava C. Sbarbaro, stimato , nei salotti di Bordighera, nelle case e negli alberghi di epoca umbertina, nei campi da gioco, vivono in una continua ricerca ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] può solamente sperarsi il principio di una nuova epoca di costumatezza e di gusto» (Novelle letterarie, . 228-231; F. Fedi, Artefici di numi: favole antiche e utopie moderne fra illuminismo ed età napoleonica, Roma 2004, pp. 14, 78 s., 90 s.; G.C ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] cristiano-sociale, dall’altro in uno più latamente illuminista.
Negli anni Cinquanta diresse con Giovanni Enriques su L’Approdo letterario; tenne poi la rubrica dei libri sul settimanale Epoca (1960-62: per cui recensì La noia di Moravia, il Diario ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] , Mazzuchelli, Querini e altri eruditi della sua epoca; si occupò di storia longobarda, epigrafia e . Olschki bibliopolae Florentino sexagenario, I, Monachii 1921; M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII, C. A. Pilati, Firenze 1923, pp. ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...