IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] cultura umanistica, con un'ottima conoscenza del latino e del greco. In quel periodo fu accolto fra gli Arcadi (dal con il quale fu ed è ormai universalmente conosciuto, anche per l'epoca in cui ancora non lo possedeva.
Dopo il rientro in patria l ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] e 14 aprile: doveva tenere tre lezioni al giorno di greco e di latino, con stipendio annuo di 150 ducati. Iniziò P. Marchi, Per una storia delle istituzioni scolastiche pubbliche dall'epoca comunale all'unificazione del Veneto all'Italia, in Cultura e ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] Refining Co. per interessamento di un conirnerciante di origine greca, Alessandro Psyllàs, e qui conobbe Eugenio Montale; ma l di lettere, un certo numero di poesie di ogni epoca (quasi tutte in tedesco), qualche frammento narrativo, pensieri ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] le principali lingue semitiche sotto la guida dei missionari orientalisti dell'epoca (padre P. Zingerle per l'arabo). Dal 1873 al studioso di letteratura greca, al punto che negli anni 1886-89 tenne la cattedra di letteratura greca dell'Università di ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] l'erudizione, quanto la valutazione delle diverse culture e delle loro epoche successive, che si trova già in nuce nel primo. In esso Arabi spagnoli e dei contatti che la loro cultura arabo-greca ebbe in Spagna con la cultura occidentale, e un'altra ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] opere, benché si distinguessero tra i melodrammi giocosi dell'epoca, non furono musicate e vennero pubblicate dal G., insieme gioiello, il G. ricorda ai giovani che la cultura greca e latina può lasciare indifferenti i popoli nordici, ma coinvolge ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] in seguito di tracciare anche le vicende della propria epoca per poter provvedere in modo più completo all'istruzione politica per diverse cagioni non hanno dato opera allo studio delle lettere greche e latine, e per altro d'alta mente, e sano ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] pubblicato in vita fu l'importante, e innovativo per l'epoca, Omero nell'età micenea (Milano 1912).
Oltre che negli studi a Milano il 12 dic. 1912.
Fonti e Bibl.: G. Oliva, "Grammatica greca per le scuole" di V. I., in Riv. di filologia classica, I ( ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] quali emerge quello del Pimander, un'opera ermetica greca attribuita al mitico Mercurio Trismegisto, che il B. volte, e che pertanto Lorenzo e Amerigo fossero fratellastri: all'epoca del secondo matrimonio, il 1431, Giovanni di Taddeo avrebbe toccato ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] zio Giovan Matteo Capponi perfezionandosi poi nella conoscenza della cultura greca e latina sotto la guida di un altro zio paterno, dalla matrice letteraria di uno dei "generi" più famosi dell'epoca, apparve del C. a Venezia una Lettura di Parnaso ( ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...