FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , pp. 145-158; A.M. Romanini, "Stil novo" e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in Il Medio Oriente e l' il regno di suo figlio Manfredi e talvolta anche in epoche successive. Così il Liber introductorius, che l'alchimista e ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] opera di Teodorico), e poi fu al centro della guerra greco-gotica (535-553), che completò il processo di decadenza degli Maria Assunta a Otricoli viene assegnata al sec. 7°, quindi all'epoca in cui l'abitato si trasferì sul colle. L'impianto attuale ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , egli afferma infatti che G. "rimutò l'arte del dipignere di greco in latino e ridusse al moderno; ed ebbe l'arte più compiuta (Venturi, 1925; Baxandall, 1971).E da questa stessa epoca le fonti cominciano a fornire anche qualche scarna notizia sui ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , armonico e articolato organismo a croce greca libera, nel quale persistenti suggestioni bizantine si più significativi sono ubicati ad Ascoli Piceno e a Fermo, ma che in epoca gotica si diffuse largamente su tutto il territorio e al di fuori anche ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] delle arti, in cui, accanto alla retorica latina e greca, alle scienze mediche - per le quali, peraltro, pp. 421-41); Explanatio in Ps. Ad te levavi oculos meos, di epoca incerta, per la sorella suor Serafina. Fra gli scritti che non furono inclusi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] presenza di Zeus e di Teti - l'altro a Leida.
In un rilievo greco che si trova a Boston (Mus. of Fine Arts) un giovane alato, sorridente è molto spesso nuda, e questo indipendentemente dall'epoca considerata, dal tipo di trasporto o dalla dignità ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] quella dell'Apocalisse al 96 d. C. circa, cioè all'epoca della persecuzione di Domiziano. La datazione delle lettere degli apostoli sec., il codice Alessandrino (v. bibbia).
In complesso il testo greco del N. T. è attestato, fino al VI sec., da ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] di organizzazione formale.
È interessante constatare come in quest'epoca si verifichi eccezionalmente anche il fenomeno inverso, cioè la penetrazione di elementi indigeni nell'artigianato greco-coloniale. Valga come esempio Cuma. Una serie di piccole ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la prima volta dal poeta l'altro al piede del volume. A seconda delle epoche e delle regioni i fermagli possono trovarsi tanto sul ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] capriate che caratterizza i principali edifici sacri viterbesi dell'epoca; forte è l'influenza del coro di S Privitera, Una Madonna duecentesca nel Museo civico di Viterbo, Bollettino della Badia greca di Grottaferrata, n.s., 52, 1998, pp. 329-359; id ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...