Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] ! Nella Pianura Padana s'erano installati i Celti, nel Meridione i Greci, in Sicilia e in Sardegna i Fenici. Nel resto della Penisola vivevano o vennero crocifissi per punizione.
Verso una nuova epoca
L'Impero romano durò centinaia di anni. Ma in ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] e fanciulli. In conclusione si può affermare che in epoca sveva, nel Mezzogiorno, si afferma il servizio sostitutivo -A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 107-122.
R. Greci, Eserciti cittadini e guerra nell'età di Federico II, in Federico II ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] , perché soltanto di esse fu fatta ed è stata conservata la traduzione greca: I, 16 (= testo greco I, XIX); I, 40.2 (= I, LVII); I, 47 dai conti, baroni e milites, che era chiamata, già in epoca normanna, a giudicare i propri 'pari'.
III, 36 (= ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] a sedici righe di opliti rispetto alle otto della falange greca) ed era sostenuta da battaglioni di arcieri, frombolieri e seconda dell'epoca) nei primi secoli di Roma combattevano in formazioni molto serrate, analoghe a quelle della falange greca. I ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] diversa impronta al modo di concepire la storia di un'intera epoca.Di queste due opposte concezioni si è spesso indicata l' realizza le proprie potenzialità - in maniera completa il popolo greco, in maniera incompleta gli altri. Il ciclo diventa così ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Hannoverae 1859, pp. 9 s. (e in Ch. Hopf, Chroniques gréco romaines, Berlin 1873, pp. 86 s.); Continuatio Gerlaci abbatis Milovicensis,ibid polskich dokumentowdoby Piastowskiej (Rep. docc. polacchi dell'epoca dei Piasti), I, Kraków 1937, p. 130 ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] modo considerevole sia in Cina sia in Europa. Ma vi è un aspetto su cui il contrasto tra l'epoca Han e la Grecia del periodo classico è particolarmente significativo; molte opere cinesi furono redatte in forma di memoriali destinati, realmente o in ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] zoomorfi e antropomorfi di bronzo fuso. In quest’epoca, accanto ai più rozzi vasi d’impasto, si lo studio della casa nella Daunia antica, in Ricerche sulla casa in Magna Grecia e in Sicilia, Atti del Colloquio (Lecce, 23-24 giugno 1992), Galatina ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] sono quelli fra il IX e il XIX secolo, un’epoca in cui si lasciano scorgere i fondamenti dell’unità e dell Europa’ sarà qui intesa in senso stretto, come Europa occidentale post-greca, tra Costantino e Hitler»33.
Quest’opera, che intende dare corpo ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] era stata a suo tempo affidata da Guglielmo I a Gualtiero, all'epoca arcidiacono di Cefalù e poi destinato a una brillante carriera di corte, era da poco diventata la sua sede vescovile, nella greca Messina, portando con sé la regina e il giovane ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...