Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] mondo, la geografia civile (perfettamente consapevole di abitare l’«epoca dell’immagine del mondo» per dirla con Martin Heidegger altre aree puniche, all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’ ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] regime politico che una serie di circostanze aveva portato ad instaurare nella più importante città greca dell'epoca: la democrazia.
Le tirannidi più importanti sul continente greco si ebbero ad Atene e a Corinto, le cui figure di tiranni rimasero ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] loro affrontò lo studio dei classici, delle grammatiche latina e greca, e compose ella stessa dei versi. Insieme alla poesia culturali di I. con le donne e gli uomini di cultura dell'epoca fin da quando, nella natia Ferrara, era stata in contatto con ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] estranea per la minore età di Federico stesso all'epoca della sua fondazione. L'Impero latino era strettamente un suo messo, un frate minore di nome Salimbene che parlava sia greco che latino, per chiedere la ripresa dei colloqui sul tema dell'unione ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] (scrittura cuneiforme e lingua babilonese). È l'epoca dei trattati internazionali, dei matrimoni interdinastici, dei la narrazione sono correntemente attribuiti a Erodoto e al mondo greco. è però legittimo sospettare che essi derivino in gran parte ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , greci di Atene e di Trieste, ecc. A Parigi pubblicava, nel 1868, Vingt ans d'exil, in cui ripercorreva, in modo romanzato e non preciso, le tappe del suo lungo peregrinare in Oriente. Dopo un breve soggiorno a Londra, tornò a Parigi, all'epoca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] «riscoteansi insieme per quell’influsso che par sorga di epoca in epoca a rinnovare le nazioni». E qui Amari fa seguire lasciavano patria dietro le spalle; colonie, come quelle dei Greci nell’antichità e degli Inglesi in America, intraprese private ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] tradizione greca, mostrando come la distinzione tra storia e biografia fosse maturata in epoca ellenistica pp. 443-58) e Marcel Mauss e il problema della persona nella biografia greca («Rivista storica italiana», 1, pp. 253-63), e nel 1986 The ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] apparire l'opera suscitò soprattutto il risentimento della folta comunità greca che dimorava a Venezia, la quale subito provvide ad luce presso il generale, ma senza troppo successo: l'epoca delle blandizie verso gli Italiani era ormai finita ed alle ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] der Hellenisierung des Judentums in vorchristlicher Zeit, Stuttgart 1976 (tr. it.: Ebrei, greci e barbari: aspetti dell'ellenizzazione del giudaismo in epoca precristiana, Brescia 1981).
Hillel, M., Le massacre des survivants en Pologne 1945-1947 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...