FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] solida formazione classica, basata su una profonda conoscenza delle lingue greca e latina, ed estesa anche alla cultura ellenistica, che mezzo per dimostrare - contro le tendenze opposte dell'epoca - la validità della lingua volgare e la possibilità ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] romanzo era da retrodatare dalla Seconda sofistica all'epoca ellenistica e che non era il prodotto III (1990, ma 1992), pp. 328 s.; M. Gigante, B. L. amico della Grecia, ibid., pp. 329-331; C. Cupane, B. L., in Byzantinische Zeitschrift, LXXXIV-LXXXV ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Torino, figura ben innervata nella cultura piemontese dell'epoca) scrisse una cantata per il principe ereditario del Portogallo del 1821 egli aveva deciso di compiere un nuovo viaggio nella Grecia dei classici, ma durante il viaggio da Corfù a Smirne ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] 120 n. 8, 122-123; M. Ruffini, L'influenza ital. in Valacchia nell'epoca di... Brâncoveanu..., Milano s. d., pp. 12-13, 23, 28, 42, pp. 6 n. 28, 686; O. Cicanei, Cârturari greci in tările române..., in Intelectualidin Balcani in România..., a cura ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] toscano) la rivendicazione del romanticismo, i cui paladini "inauguravano un'epoca, che prima o poi dovea trionfare" (ibid., p. 27 storia orientale e greca per le scuole secondarie classiche (in due parti, Storia orientale e Storia greca, Milano 1885 ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] del re di Napoli Alfonso il Magnanimo.
A quell’epoca risale il Triumphus Alfonsi Regis, che celebra l’entrata difficile, tanto più che anche qui continuava la polemica sulla lingua greca, questa volta con Gaspare da Verona. Cosicché si risolse a ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] certi versi, agisce come un grande amplificatore, da epoca a epoca. È come una sorta di telefono senza fili che un essere supremo che crea dal nulla natura e viventi (cosmogonia).
In Grecia è Gea, la Terra, a unirsi con Urano, il Cielo, dando origine ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] (ibid. 1763). Il G. lavorò anche a una traduzione dal greco del Del sublime attribuito a Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in sulle antichità etrusche. L'opera passò alle cronache dell'epoca non solo per l'ampia erudizione che vi profuse, ma ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] pratica di segretario in importanti centri politici e culturali dell'epoca costituisce la premessa del trattato, in cui l'I. tutto alla teoria del drammaturgo, che mostra propensione per la tragedia greca, più adatta alla scena.
Nel 1608 l'I. venne ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] di rinnovare i temi tratti dalla Bibbia e dall'antichità greca e romana.
Ben maggiore importanza, anche ai fini della si era a lungo occupato; ma sicura non è neanche l'epoca dei fatti, che potrebbero essere accaduti nel 1663 e causati da versi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...