La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di Aldobrandino da Siena ‒ basate su fonti arabe e greche.
In Germania i primi testi medici in volgare risalgono al alla base dei libri di ricette di argomento tecnico risale all'epoca ellenistica e comprende i celebri papiri egiziani del III sec. d ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] disorientare e infastidire più di un lettore dell'epoca. Con il De Aetna il M. contribuì D.V. Reidy, London 1993, pp. 117-134; Le edizioni di testi greci da A. M. e le prime tipografie greche di Venezia, a cura di M.I. Manoussacas - C. Staikos, Atene ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] l’interesse, ereditato da Vitelli e Festa, per testi greci della tarda antichità, dopo l’edizione del commento di De Martino ha recuperato un breve testo della primavera del 1952 dal settimanale Epoca (in Belfagor, LIII (1998), pp. 313 s., 487-489) e ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] e luogo d'origine era una delle maniere più comuni all'epoca per identificare i religiosi ed era abituale anche nel convento di G. narra le vicende storiche e mitologiche della civiltà greca e quelle bibliche della storia ebraica.
Nell'opera G. ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] dell'epoca laurenziana. Assai presto il Poliziano cominciò ad invadere il terreno del collega, leggendo autori greci: e edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di N. Nerli e ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] argutamente le difese del suo Ovidio, s'avventura nello studio della lingua greca e di Omero. Quando la morte lo coglie, nel suo rifugio e profondo della società e della storia di un'epoca. Ma poiché questa disposizione realistica e questo rigore di ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] quello di Plauto, vi si nota un vero e proprio culto per gli autori greci, tra i quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna il della fede di un umanista italiano del '400, di un'epoca cioè che - come ha detto Lucien Febvre (Le problème de ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] . 93;Tommasini, 1892, p. 4 n.2), Un tempo influente ma, all'epoca del C., ormai decaduta (vedi a p. 16 i Nuptiali dell'Altieri, scritti di Giorgio da Trebisonda. La parentela col grande umanista greco fu per il C. motivo di orgoglio; ne ereditò ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] traduzioni di testi filosofici e scientifici dall'arabo, dal greco, dall'ebraico), ma che finì col diventare il del poema epico, il De balneis ha potuto godere, già dall'epoca medievale, di una notevole diffusione manoscritta.
Pier della Vigna (m. ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] ’600, mostrava con eccezionale sicurezza quanto quest’epoca debba agli autori latini evocati nel titolo (in Vallo 1989, pp. 95-127; L. Gamberale, Le scuole di filologia greca e latina, in Le grandi scuole delle Facoltà: Facoltà di lettere e filosofia ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...