Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , nella parte meridionale della regione, dove si trova l'unica necropoli non regale risalente a tale epoca a tutt'oggi rinvenuta. Un buon numero di papiri greci e demotici, è stato recuperato all'interno di templi e case, soprattutto a Tebtynis. Nel ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] lanciato un messaggio che sosteneva una sintesi fra sapienza greca e carità cristiana (Najaar van Hellas, 1947, M. van Paemel, scrittrice che supera gli slogan femministi dell'epoca e che sembra portare a realizzazione le idee letterarie sostenute ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] momento che le notizie storiche sono spesso di epoca assai più tarda rispetto a quella degli avvenimenti con la fondazione di Roma e con gli inizi della colonizzazione greca. Le formazioni socio-politiche proprie delle società protostoriche in Italia ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] che si insediarono in quelle regioni dell'Europa settentrionale in epoca più recente.
La terza mappa sintetica dell'Europa (fig. un centro di diffusione in Grecia, verosimilmente attribuibile alla colonizzazione greca, che ha avuto luogo negli ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] Frey. Per le iscrizioni cristiane v. più oltre.
Un'utilissima silloge di epigrafi greche storiche anteriori al sec. IV a. C. è quella di M. N. su Atene durante l'età augustea, 1927, e durante l'epoca da Tiberio a Traiano, 1931; lo studio di J. ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] gruppo di colombari sulla via vecchia Campana, in Atti Memorie della Società Magna Grecia, 9-10 (1968-69), pp. 75-87; L. Quilici, pp. 17-34; M.W. Frederiksen, Puteoli e il commercio del grano in epoca romana, ibid., 4-5 (1980-81), pp. 5-27; P. Pomey ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] urbana di C., già fin dal Tardo Minoico iii e una presenza greca in città a partire dall'ultimo quarto del 7° sec. a.C con il quartiere centrale, sono stati scavati anche il Teatro 4, di epoca romana tarda, e il Teatro 2, a ovest del Ginnasio, teatro ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] molto recente (all'Amastuola, nel Tarantino) ci fornisce il primo caso conosciuto in Occidente di un villaggio agrario greco di epoca altoarcaica, poco dopo la fondazione della colonia di Taras (fine 8° secolo a.C.), di fondamentale importanza per ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] II sec. a. C. lungo le vie principali. In epoca sillana poi Ostia diviene un'ampia città.
I nuovi scavi hanno 1938, pp. 139-163. Per i ritratti di Ippocrate e di Temistocle v. grecia: Arti figurative, in questa App. Per il Porto di Traiano: G. Lugli ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] G. risale al Settecento, ma solo in epoca recente la ricerca archeologica ha consentito di Piccarreta, ibid., pp. 13-21; M. Guaitoli, Gabii, in Lazio arcaico e mondo greco. Il Convegno di Roma, in Parola del Passato, 196-98 (1981), pp. 152-73 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...