Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] complessa, con ricca decorazione esterna di mattoni.
In quest’epoca sorsero altri centri d’attività artistica nelle regioni di Vladimir notevoli quelli nella chiesa della Trasfigurazione di Teofane il Greco, che portò nel nord della R. la drammaticità ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] nel 1750 ca. 95 milioni di persone (il 13,1%, all’epoca, della popolazione del globo), valore che si è mantenuto pressoché statico latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene lo spirito ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...]
1378: con il ritorno a Roma del papato si apre un’epoca di lacerazioni: il Grande scisma (fino al 1417) vede la coesistenza Costantinopoli e fine dell’Impero d’Oriente; seguono la presa di Grecia e Albania. Fine della guerra dei Cent’anni.
1454: la ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] della Ricerca del secondo governo Conte.
I resti della città greca, data la continuità di vita nel sito, sono scarsi: , complessi di via dei Cristallini e di vico Traetta). Dell’epoca paleocristiana restano le catacombe di S. Gaudioso, di S. Gennaro ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...]
Le origini e l'epoca romana
Il nome antico di P. (gr. Πάνορμος, lat. Panormus) fu dato dai navigatori greci, ma la città è Europa (così le stoffe tessute in seta e oro da artefici arabi e greci nell'officina di corte, detta Ṭirāz, nei secc. 12° e 13 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] sec., ha uno sviluppo prevalentemente autonomo e originale; segue un’epoca d’influsso greco, in cui ha larga parte l’imitazione della letteratura cristiana di lingua greca; dopo la conquista musulmana subentra l’influsso della letteratura araba, che ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] i quali ha finito con il prevalere quello trasmesso dai Greci, che conoscevano soprattutto le parti costiere a S della nella storia. La teoria per cui si verificò a quest’epoca l’invasione semitica dei Cananei è risultata infondata. Stirpi semitiche ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] ampi spazi di affermazione.
La S. non ebbe nell’età greca una storia unitaria: unici motivi conduttori furono, fino al 3° quelle di Panezio a Leontini e di Falaride ad Agrigento. L’epoca di maggiore sviluppo dell’isola fu il primo quarto del 5 ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] (1184-1213). Le invasioni mongola e timuride produssero un’epoca di decadenza, cui invano la restaurata monarchia nazionale (Alessandro I sec. d.C., consistono in traduzioni, dall’armeno e dal greco, della Bibbia e di opere di Padri della Chiesa. Ma ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto dall’o. legale che si è affermato in una data epoca e in un determinato territorio. Per tali ragioni, la ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...