Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] madre assalita da Pan. E ancora, sempre in epoca ellenistica, sono frequentissimi gli accostamenti di E. con un vaso a New York di provenienza tarantina. E ancora E. del tipo greco del IV sec. segue Afrodite nella scena del Giudizio di Paride su una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] influsso bizantino ebbe come tramite sia l’attività di artisti greci itineranti (o immigrati stabilmente in Russia), sia l’importazione secolo, epoca in cui fu attivo il più illustre dei pittori greci trasferitisi in Russia, Teofane il Greco (1330- ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] Aen., VII, 681; Serv., Aen., VII, 678), secondo la tradizione greca a Telegono, figlio di Ulisse e Circe, o al nipote di antiche gentes che avevano partecipato alle fortune della città nell’epoca precedente e da questo momento in poi il ruolo di ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] presto essa diviene la prima, e, dal 520, la sola ceramica greca degna di questo nome; e se alla fine del V sec. sorsero essere attivo verso il 540. All'incirca in questa epoca, quindi, dobbiamo collocare i primi timidissimi tentativi dello scorcio ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] ed una nutrita serie di bronzetti d'ogni epoca, facenti parte del primitivo nucleo perugino; ossuarî ha fatto la fama della Collezione Fama è la ricca serie dei vasi greci dipinti, provenienti in gran parte dalla necropoli di Crocefisso del Tufo e ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] influenza dei repertori e degli stili dominanti nell'epoca, ispirazioni tratte da altre classi di oggetti, arco di violino", nota tuttavia anch'essa nella tarda Età del Bronzo in Grecia, in Italia e nell'Europa centrale. Se ne deduce che la f. sia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] di abitati si avrà nel VI sec. a.C. sotto la spinta della componente greca, ma soprattutto di quella etrusca, grazie al ruolo dominante che in quest’epoca assume Capua. Sorgono dunque siti importanti come Pompei, Stabia, Nola, Nocera, Vico Equense ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] tomba di Marissa; ambedue hanno testa, ali e zampe anteriori di avvoltoio, e solo le zampe posteriori sono di leone.
In epocagreco-romana, in Egitto, il g. passa nella decorazione: lo vediamo nelle statuette in bronzo ed in terracotta ai musei del ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] di intagli per i quali si è supposta l'esistenza di artefici greci operanti a Taxila.
3. Sirkap. - La seconda T. giace caduceo, che è il più comune. La monetazione shaka- che già all'epoca di Maues aveva una delle sue zecche a T. - è caratterizzata ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] villaggio". Una conferma di ciò, per quest'epoca, viene dalle necropoli protostoriche della valle del - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; Piceni. Popolo d'Europa (Catalogo della mostra), Roma ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...