La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] spalle la filosofia non esisterebbe. I filosofi di ogni epoca non costruiscono mai il proprio pensiero a partire da di ogni filosofo.Si pensi alle origini della filosofia nel mondo greco, che possiamo datare - con variazioni a seconda del significato ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] , sottolineando che le risposte date a Lurija, all’epoca inaspettate, non dipendevano da un deficit di intelligenza degli dal sacerdote, ma perché scritta. Non è un caso che in Grecia come a Roma il problema della scrittura delle leggi incarnò una ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] di quei concetti e di quelle riflessioni elaborati nelle epoche precedenti, l’estetica fu definita e circoscritta in con la «qualità estetica» era ignota, in questi termini, sia ai greci, sia ai romani, sia al mondo medievale: è nota la condanna che ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] i suoi figli non è una contraddizione che il pensiero mitico greco possa non tollerare.
Sembra che Euripide abbia plasmato in di Euripide per tutta la tradizione antica ma, anche in epoca moderna, ogni autore ha dovuto fare i conti con l’eroina ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente patogeno.
Medicina
Nota probabilmente...
Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi assunti da una funzione o da un funzionale.
Generalità
Si...