PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] anche se non la loro numerazione, risale all’epoca dei masoreti, mentre la suddivisione in capitoli sorta in de Lucques et de Pierre Bullioud, “gentilhomme” lyonnais: en hébreu et en grec, in Bulletin du Bibliophile, I (2009), pp. 79-106; A. Morisi ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] (ibid., II, 1920, coll. 1913-1955), all'epoca forse la migliore sintesi sullo storico romano.
Il periodo ); I. Lana, Italia. La filologia latina nel secolo XX, in La filologia greca e latina nel secolo XX, a cura di G. Arrighetti - F. Montanari, ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] presso i Romani, in cui mostrava l’influenza della filosofia greca sulla società romana. Si occupò altresì di teatro scrivendo una sue variazioni dalle più remote origini fino all’epoca giustinianea. Fu anche l’occasione scientifica per rivendicare ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] sul piano scientifico con i più noti studiosi dell'epoca e dal 1854 al 1858 soggiornò a più riprese lo studio della figura e dell'opera di R. G. (1812-1885), in Miscellanea greca e romana, XIII (1988), pp. 17-50 (con bibl. degli scritti del G ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] ne tenti un'analisi dettagliata e precisa; per esempio, il greco 2, o Aristotele in corpo minore, utilizzato già per gli della scrittura corsiva in uso presso le cancellerie dell'epoca - la cancelleresca italica - che il calligrafo cinquecentesco G ...
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ROCCATI, Cristina
Miriam Focaccia
– Nacque a Rovigo il 24 ottobre 1732 da Giovan Battista e da Antonia Campo, ambedue appartenenti a famiglie dell’aristocrazia cittadina.
Di ingegno acuto e vivace sin [...] dei propri versi e fu onorata come poetessa. All’epoca strinse amicizia con il letterato rodigino Girolamo Silvestri – negli studi e ammirandone i versi. A Padova studiò il greco e l’ebraico, continuando a coltivare i propri interessi letterari e ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] tempestate qua Iohannes Papa [Giovanni XV] praesulabat") e all'epoca dell'abate Leone, se è vero che Francone fu introdotto di Damasco, ospitasse intorno al 990 una doppia comunità, greca e latina. L'ipotesi si basava sull'interpretazione forzata di ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] suoi primi scritti di erudizione ecclesiastica e una raccolta di epigrammi greci. Fu l'incontro con s. Filippo Neri a distogliere bruscamente tra i due oratoriani, che risale ad un'epoca successiva, quando il Talpa sarà trasferito dalla Congregazione ...
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TUCCI, Giuseppe
Alice Crisanti
TUCCI, Giuseppe. – Nacque a Macerata il 5 giugno 1894, figlio unico di Oscar, primo segretario dell’intendenza di Finanza, e di Ermenegilda Fermani, entrambi emigrati [...] volte all’esplorazione del Tibet e delle terre limitrofe, all’epoca poco conosciute.
Risale al 1931 la proposta di Tucci a Mussolini testimoniati altresì dall’articolo Dei rapporti tra la filosofia greca e l’orientale che egli scrisse per il primo ...
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MORELLINI, Moroello
Enrico Alleva
MORELLINI, Moroello. – Nacque a Cesena l’8 settembre 1906, da Domenico, professore di lettere al liceo classico e cultore di studi danteschi, e da Lina Montanari.
Laureatosi [...] Vangelli.
I suoi giudizi critici erano ricercati e apprezzati dagli artisti dell’epoca come Corrado Cagli, Guttuso, Mario Mafai, Giovanni Omiccioli, Giulio Turcato, Emilio Greco, Giuseppe Mazzullo, Mirko e molti altri. Ha scritto di lui Cagli: «La ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...