È il nome assunto dalla moneta emessa dal comune di Ancona. Il primo ricordo di essa nei documenti è del 1170: si trattava allora soltanto del denaro, detto in seguito anconetano piccolo, 240a parte di [...] la figura di S. Ciriaco, in piedi, benedicente e vestito alla greca, con la scritta PPS Quiriacus. Questa bella e ottima moneta (era , ma non se ne conosce alcun esemplare di tale epoca: quelli noti e il doppio ducato appartengono agli ultimi anni ...
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Divinid marina, il cui nome, etimologicamente non chiaro, va collegato con altri, nei quali apparisce l'elemento τριτ (Tritone, Palude Tritonide, Tritogenea, ecc.), indicante forse la "corrente". Probabilmente [...] A. è concepita in maniera puramente allegorica in molta parte della poesia greca e latina. Per conseguenza è tarda la sua identificazione con una delle Nereidi o delle Oceanine, fatta in epoca nella quale si cercò di mettere ordine tra i varî dei ...
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Filologo inglese, nato a East Sheen (Londra) il 21 maggio 1920, morto a Cambridge il 24 novembre 1998. Dal 1952 fu professore nell'università di Oxford, dove tra il 1946 e il 1952 collaborò alla redazione [...] del 1953). Lo studio di tale scrittura ha mostrato la presenza di Greci a Creta già nel 14° sec. a.C. Inoltre, C. miceneo, non una migrazione.
Pubblicò varie raccolte di documenti di epoca micenea, opere d'insieme e commenti di testi: Documents in ...
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Prima colonia fondata da Siracusa nel 664 a. C., a scopi prevalentemente militari, nell'interno dell'isola, a 24 miglia dalla metropoli. Della storia della città ci è pervenuta solo qualche notizia isolata: [...] in seguito tra le civitates stipendiariae dell'interno. Nell'epoca bizantina è ridotta ad un umile villaggio ed il suo cristiani del sec. IV-V aprirono vaste catacombe. La principale necropoli greca (VII-V secolo a. C.) si trova a sud della ...
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RADBERTO, Pascasio (Paschasius Radbertus)
Teologo vissuto nell'epoca carolingica. È ignoto l'anno e il luogo della sua nascita. Ricevette educazione monastica a Soissons e passò quindi nel monastero di [...] , come un insieme di trattazioni staccate) risente fortemente gl'influssi così della teologia agostiniana come del misticismo cristologico dei padri greci, ma riflette altresì gli usi e le credenze della chiesa franca. L'opera, scritta fra l'831 e l ...
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Regione della Transgiordanica, celebrata dalla Bibbia per la sua grandissima fertilità, che Giuseppe Flavio, Tolomeo e l'Onomasticon di Eusebio designano col nome di Batanea. La prima menzione se ne ha [...] dove il Giordano ha le sue sorgenti (Deut., 33, 22). All'epoca dei re tutto il paese al di là del Giordano era diviso tra tradizione musulmana localizzano la storia del patriarca Giobbe, ravvisandovi il paese di Us, o Ausitis della Bibbia greca. ...
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La menzione di un centro abitato sulle rive del fiume Acis appare per la prima volta presso Silio Italico (Punica, XIV, 221), mentre il nome e la precisa posizione ci vengono dati dall'itinerario di Antonino [...] sua uccisione per opera di Polifemo geloso dei suoi amori con Galatea, leggenda che soltanto nell'epoca ellenistica sarebbe entrata nella letteratura greca donde poi passò alla poesia romana (Ovid. Fasti, IV, 468; Metam., XIII, 750; Antholog. lat., I ...
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EUCHAITA o Eucheta (Εὐχάιτα) - Città dell'Asia Minore, nella provincia d'Elenoponto, oggi distrutta.
Villaggio del territorio d'Amasia, prima di Costantino, divenne celebre allorquando vi furono traslate [...] , uno dei più venerati "santi guerrieri" della Chiesa greca. Una chiesa ornata di affreschi e mosaici sorta sulla erano eseguite in maniera fortemente realistica. Verso la stessa epoca, Asterio, vescovo d'Amasia, fa allusione agli stessi dipinti ...
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Scultore, figlio di Nestore. Già nel Rinascimento fu nota e studiata dagli artisti una sua statua frammentaria in marmo, il cosiddetto torso di Belvedere al Vaticano (v. tav. CXLVIII), già creduto simulacro [...] rimane sconvolto tutto quello che si credeva di sapere su due pezzi assai importanti per la storia della plastica greca. L'epoca dell'artista, giudicando dalle forme della scrittura, si può determinare all'incirca sul principio dell'era nostra. Egli ...
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Bibliografo e filologo tedesco, nato a Lipsia l'11 novembre 1668, morto ad Amburgo il 30 aprile 1736. Figlio di un organista, studiò all'università di Lipsia e si stabilì nel 1693 ad Amburgo, ove divenne [...] , Amburgo e Lipsia 1760), elenco e analisi di tutte le opere di vecchia data sulle antichità greche e romane. Sono anche notevoli, per l'epoca in cui furono pubblicati, il Codex pseudepigraphus Veteris Testamenti (2ª ed., voll. 2, Amburgo 1722-1741 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...