Convento dell'Armenia sovietica. Il nome significa "discese l'Unigenito", e si riferisce a una visione di S. Gregorio Illuminatore nel luogo ove egli avrebbe fatto costruire una chiesa dopo la conversione [...] . Gaiana (sec. VII, restaurata nel XVII) ha pianta a croce greca iscritta in un quadrato. A Zuarthnoc̣, presso Ečmiadsin, la chiesa di S in Oriente e anche su quella in Occidente durante l'epoca romanica.
Bibl.: M. Mserianç, Storia dei cattolici ( ...
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Antica città fenicia posta su una piccola altura nell'immediata vicinanza del mare, sul luogo dell'odierno villaggio di Gebeil (arabo letterario Giubail "monticello").
Il nome moderno conserva certamente [...] VI dinastia (circa 2700 a. C.), dalla quale epoca in poi è frequentemente menzionata in documenti egiziani come il tra l'altro, due templi e un grande ipogeo sepolcrale.
Nel periodo greco il nome della città fu scritto Βύβλος e Βίβλος, in latino fu ...
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Filologo inglese. Nacque a Oulton nel Yorkshire, nel 1662; nel 1700 fu nominato Master del Trinity College, nel quale ufficio rimase fino alla morte (1742).
Nella ricca biblioteca di E. Stillingfleet, [...] doveva compiere: tali la raccolta dei frammenti dei poeti greci. L'opera del B. dovette limitarsi a Callimaco, semplicità primitiva, egli ne combatté l'autenticità riportandole a un'epoca assai più tarda; insieme con le lettere di Falaride egli ...
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Sino al 1860 S. Filippo Argirò, città della Sicilia centrale (Enna), posta su di un'altura che chiude a S. la valle del Salso (Simeto), dominata da un castello svevo con tre torri, a 670 m. d'altezza, [...] piu antiche città dell'interno della Sicilia. Importante centro indigeno e poco accessibile ai Greci, esso comincia ad essere ricordato dagli storici specialmente all'epoca di Dionisio, di cui Agiride, signore della città (Diodoro, XIV, 95, 4), fu ...
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PALLA
Guido LIBERTINI
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. Sport. - Antichità. - L'invenzione di questo giuoco, praticato così dai fanciulli come dagli adulti, fu dagli antichi attribuita ora ai Lidî, ora ai Corciresi, ora ai Sicionî [...] giuoco metteva in evidenza.
I Romani, pur considerandolo di origine greca, lo praticarono anch' essi con amore mentre i medici, di sfruttamento giocoso agonistico della palla hanno assunto nell'epoca moderna tale importanza, e sono rette da regole ...
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Principe di Moldavia e storico, nato il 26 ottobre 1674, morto il 21 agosto 1723 in Russia. Figlio di Costantino C. principe di Moldavia dal 1683 al 1693, diede sin da giovane brillanti prove d'ingegno [...] libro, che ebbe una versione russa e un'altra greca, può esser considerato come la prima opera veramente moderna Ét. slaves, VI (1929), pp. 245-262; S. PuŞcariu, Istoria liter. române, epoca veche, 2ª ed., Sibiiu 1930, pp. 161 segg., e bibl. a p. 238 ...
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Nel diritto canonico della Chiesa cattolica è la sentenza con la quale il papa inserisce nel catalogo (canone) dei santi il nome di un cristiano defunto. Con quest'atto il papa dichiara che esso è nella [...] una definizione infallibile.
È difficile precisare l'epoca nella quale la facoltà di decretare canonizzazioni fu e tre gabbie con colombi, tortore e uccelletti.
Anche la chiesa greca e la chiesa russa procedono a lor modo alla canonizzazione dei santi ...
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SINOPE (turco Sinop; A. T., 88-89)
Marina EMILIANI SALINARI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia settentrionale, sul Mar Nero, capoluogo di vilâyet (superficie 5755 kmq.; [...] parti: la turca (Kalek), circondata da mura pittoresche, e la greca che si addossa alle colline ondulate della penisola.
Data la sua Mar Nero. Ciò si spiega col fatto che sin dall'epoca dei Romani, le merci provenienti dall'interno avevano lasciata l ...
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Narra Erodoto (Hist., I, 23-24) che Arione di Metimna, citaredo non inferiore ad alcuno del suo tempo e primo a comporre e rappresentare ditirambi, dopo aver dimorato a lungo presso Periandro di Corinto, [...] originaria del dramma) che avrebbero davvero avuto luogo in epoca antica in Corinto.
L'unico frammento conservatoci sotto il , I, Heidelberg 1926, p. 84 e Ammerkungen, p. 90; G. Fraccaroli, I lirici greci, Torino 1913, p. 14 segg.; A. Taccone, Melica ...
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L'ascia a doppio tagliente, o bipenne, con foro mediano per il manico, è una delle forme caratteristiche della metallurgia del bronzo. Si trovano anche accette di rame a doppio tagliente nell'Ungheria, [...] questo culto, durato attraverso tutto il periodo nuragico sino all'epoca fenicio-punica e forse anche alla romana.
Un significato simbolico ha un riflesso anche in tradizioni e leggende dell'età greca; essa è l'arma di divinità barbariche venerate a ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...