La maggiore attrice del suo tempo, nata a Cividale del Friuli il 29 gennaio 1822, morta a Torino l'8 ottobre 1906. Discendeva da famiglia d'attori. Il nome Ristori figura fra quelli dei "comici dell'arte" [...] nelle "commedie lagrimose" care al gusto dell'epoca. Entrata come "ingenua" nella compagnia Moncalvo, un condannato a morte), a Budapest, in Olanda, in Portogallo, a Mosca, in Grecia, in Svezia, in Norvegia, in Danimarca: in molti di questi paesi, e ...
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Genericamente, è il modo di comunicare agli altri ciò che si sente, si pensa o si vuole. Sono mezzi di espressione la parola, il gesto, il suono, la linea, la forma, il colore. L'espressione, in arte, [...] nel Rinascimeuto l'Alberti e soprattutto Leonardo. Studî veri cominciarono nell'epoca moderna con le acute osservazioni di J. K. Lavater; con i 'arte più si creò dei canoni (arte egizia, arte greca del sec. V, arte bizantina), ebbe la massima varietà ...
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Un solo codice, il Palatino 398 i Heidelberg, scritto nel sec. IX o nella prima metà del seguente, ci ha conservato, con altri scritti paradossografici e con l'opuscolo di Partenio Intorno alle pene d'amore, [...] fonte (XIV, XXXIV, XXXVI, XXXVII, ου). Tali indici, dei quali molto sì è discusso, risalgono a buona età della cultura greca; non certamente all'epoca nella quale il libretto entrò a far parte del codice che ce lo ha conservato, come, fra l'altro, è ...
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RABBĪ (ebraico e aramaico rabbī, greco ῥαββί, ῥαββεί)
Umberto Cassuto
Titolo onorifico dei dottori ebrei, costituito dal sostantivo rab, "maestro", e dal suffisso pronominale di prima persona singolare: [...] Arīkā, discepolo del surricordato Giuda il Santo.
Dopo l'epoca talmudica i titoli di rabbī e di rab cessano di avere una contaminazione con forme come rabbān e rabbōn) derivano il greco ῥαββῖνος e il latino rabbinus, da cui l'italiano rabbino ...
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PATMO (Πάτμος; Patmos, S. Giovanni di Pátimo o Pátino, Palmosa; A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
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La più settentrionale fra le isole italiane dell'Egeo, a 37°19′ di lat. N. e a 26°34 di long. E. [...] Diavolo.
Non si ha notizia di attività vulcaniche avvenute in epoca storica e l'unico fenomeno attuale connesso col vulcanismo è un in possesso dei Turchi. Scoppiato il moto d'indipendenza greca, il patriota patmiese E. Xanto sollevò questa e altre ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] monarchi che si disputarono il possesso di quelle contrade. In epoca storica fu sotto la sovranità egizìana: Tutmosis III ne fece ad Alessandro Magno il quale vi sostituì ai Filistei una colonia greca. Distrutta da Alessandro Ianneo nel 94 a. C., fu ...
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Antica città della Toscana (prov. di Siena) e una delle più note e importanti lucumonie etrusche, posta su un'altura di natura tufacea a 375 m. s. m. e a 120 sul piano dell'adiacente Val di Chiana, di [...] e romane; ma anche magnifici prodotti importati d'arte greca: basti ricordare il celebre "vaso François" (Mus. dell'Etruria continentale, continuò ad aver vita rigogliosa anche in epoca cristiana.
Sotto l'abitato sono vaste costruzioni e cunicoli; ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] nel 1955. In anticipo su molti, in quell'epoca X. ha cominciato anche a interessarsi della composizione di Oresteia (1965-66) e Medea (1967) emergono inoltre le radici greche della formazione di Xenakis. Sempre a partire dagli anni Sessanta hanno ...
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È una delle principali forme della poesia corale greca. La non ben chiara etimologia della parola ebbe da parte degli antichi spiegazioni abbastanza curiose alludenti al doppio parto di Dioniso, il parto [...] quasi tutti pertanto i principali centri ove si svolse la poesia greca. Le prime fra le località nominate si disputavano la gloria di Simonide dunque l'alterazione è già avvenuta. E all'epoca in cui la tragedia nasce dal ditirambo (col distaccarsi ...
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Strumento costituito da una lama d'acciaio innestata in un manico, usato come utensile e come arma fin dai tempi più antichi. Spesso il manico, come negli ordinarî coltelli da tavola oggi in uso, è della [...] , corto anch'esso e fatto di legno o di osso. Greci e Romani usarono il coltello sia per gli usi quotidiani della vita manici di madreperla specialmente nel coltello da toletta. La nostra epoca ha aggiunto agli altri il coltello da carta o tagliacarte ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...