LESINA (croato Hvar; A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe Praga
Una delle maggiori isole dell'arcipelago meridionale dalmata, allungata per 68 km. da est a ovest, fra [...] in America.
Abitata fin dal Neolitico, poi colonizzata da Greci e da Latini, l'isola ha oggi una popolazione ( attratta nell'orbita del regno illirico. La troviamo così in quest'epoca sotto la signoria di un suo cittadino al servizio degli Illirî, ...
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Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] bracci fluviali, non poté avere ampio respiro se non in epoca recentissima, cioè da quando, nel sec. XIX, si poterono . Tuttavia si sono trovati resti di palafitta e fra essi frammenti di vasi greci del VI e V sec. a. C. Quindi, almeno fino a quell ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] la quale cadrebbe in un'epoca di tranquillità per Sparta, epoca quindi favorevole allo sviluppo della 170 segg., e di A. Taccone, Melica greca, Torino 1904, p. 60 segg. Cfr. infine le grandi letterature greche di Christ e Schmid, Croiset, Geffcken, ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] , Heredia, e i parnassiani in genere, nonché il loro precursore Louis Ménard; tra gl'italiani il D'Annunzio dell'epoca "bizantina" (il bizantinismo stesso, del resto, non è che ellenismo o alessandrinismo medievale), il Pascoli dei Poemi conviviali ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] retto; ma che si deve senza dubbio riferire ad epoca più tarda, presumibilmente al periodo di riassestamento posteriore alla un feudo. Nel 1230 fu ritolta ai Latini dal dinasta greco Teodoro Comneno e fece parte prima dell'impero di Tessalonica poi ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] G. risale al Settecento, ma solo in epoca recente la ricerca archeologica ha consentito di Piccarreta, ibid., pp. 13-21; M. Guaitoli, Gabii, in Lazio arcaico e mondo greco. Il Convegno di Roma, in Parola del Passato, 196-98 (1981), pp. 152-73 ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] che poteva essere tanto più facilmente accolta in un'epoca nella quale si riconosceva la divinità dei sovrani, 29).
Sia attraverso gli apologisti del giudaismo che scrissero in greco. sia attraverso la tradizione latina, la dottrina evemeristica passò ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] ; l'Apollo Alexikakos, pure ad Atene, probabilmente della stessa epoca; l'Atena Nike dedicata dai Mantinei ad Olimpia poco dopo di Argo. Anche il grande bronzo tratto dal mare di Grecia in questi ultimi anni, presso il capo Artemisio (v. bronzo ...
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MARITTIME Con questo nome si sono designate: 1° la provincia augustea delle Alpi Marittime; 2° un dipartimento francese.
Provincia romana.
La provincia delle Alpi Marittime fu costituita nell'epoca augustea: [...] , quando il diritto romano fu esteso dappertutto, ci appare assegnato alla tribù Claudia. Le condizioni delle città di origine greca lungo la costa, e cioè Monoecus (Monaco) e Nicaea (Nizza) non sono ben determinate. Ancora ai tempi di Tiberio ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] 50.000 abitanti, in prevalenza Ucraini, poi Romeni, Ebrei, Russi, Greci e Armeni, i quali si occupano essenzialmente di commercio (di vini, , la riteneva ancora possesso genovese. Risalgono all'epoca del dominio genovese le mura e la cittadella che ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...