È uno dei principali oggetti che l'uomo sin dai tempi più remoti sentì il bisogno di applicare sul proprio corpo, sia come ornamento, sia come amuleto: così, a seconda dei casi, la collana può servire [...] la copia dei finimenti d'oro, profusi nelle tombe e ostentati nelle figure dei sarcofagi e delle urne sepolcrali.
Nella Grecia non solo per l'epoca dello stile geometrico, ma anche per i secoli VI e V si hanno pochi e modesti esempî di collane. Il ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] parlano di parrucche, l'uso delle quali doveva essere in Grecia comune tanto agli uomini che alle donne (περιϑετή πηνίκη); : una parrucca "in folio" durante il regno di Luigi XIV (epoca che segnò l'apogeo di questa moda) costava fino a 1000 scudi ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] frammenti architettonici e iscrizioni greche e latine.
Appartengono all'epoca bizantina le rovine della chiesa 1890 a 27.825 abit., di cui 17.922 musulmani, 1565 greci ortodossi, 2704 armeni gregoriani, 5042 armeni cattolici, 109 armeni protestanti, ...
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PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] da quelle quasi lisce, per le quali è arduo fissare un'epoca, sono le "merlature" e le "scalinate". Le prime variano uso, per quanto vi si fossero infiltrati elementi proprî dell'arte greca.
A el-Ḥiǵr o Hegra, la stazione carovaniera costituita dai ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] seconda Apocalisse di E., salvo un piccolo frammento in un papiro greco del sec. IV (ed. E. Pistelli, in Papiri Soc. un fondo giudaico, almeno di tradizioni; certo dev'essere d'epoca recente, come appare da talune parole (p. es. ὀϕϕίκιον ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] ellenisti, ai quali fu suggerito dalla traduzione greca fatta dai Settanta del passo del Deuteronomio, XVII lo datano a dopo l'esilio, verso il 500 a. C. L'epoca postesilica, tuttavia, sembra destinata ad essere abbandonata, per la violenza fatta ai ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] Lazzaro, scolpito nel 1146 dal monaco Martino e che fino all'epoca della Rivoluzione si trovava nella cattedrale, con le statue di S. Ireneo, la chiesa di Autun fu senza dubbio figlia di quelle greche di Lione e di Vienne, ed esisteva nel sec. III. ...
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Piccola isola (85,4 kmq.), nel bel mezzo del Golfo Saronico, a eguale distanza a un dipresso fra Attica e Corinzia. Storicamente e geograficamente si può considerare parte dell'Argolide, di cui riproduce [...] (95 ab. per kmq.) è una delle più alte di tutta la Grecia, ciò che si spiega con l'attività commerciale che ancora anima la vita di , esso era il tipico santuario di stile dorico nell'epoca dell'arcaismo maturo. Di calcare poroso ricoperto di stucco, ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] e del concerto si ampliano e si compongono in ordini di greca proporzione, mentre la sonorità dei singoli strumenti e dell'orchestra toscani e nordici. Fu ben detto che egli sta tra due epoche e, in questa sua capacità di sintesi e di ricerca, in ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] -1614) fiorentino si veggono nell'abside del duomo tre episodî biblici.
Storia. - Il nome non greco di E. dimostra che qui sin dall'epoca preistorica risiedette una popolazione indigena di cui rimangono tracce in umili manufatti rinvenuti anche nei ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...