GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] maggio, VII, pp. 89-143), l'altra pubblicata da Giacomo Greco (cosenza 1612), di su documenti esistenti nella badia di S. assai dubbia autenticità. Certo G. fu a Casamari, in epoca non precisabile, ove conobbe il suo segretario, e futuro biografo ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] venerato poco dopo la morte. I Sinassarî antichi e la chiesa greca lo commemorano il 4 dicembre; il Martirologio romano il 6 maggio , v. sotto.
La teologia. - Venuto quando l'epoca dell'elaborazione dogmatica era già chiusa e i grandi concilî ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] la matematica, la medicina, che facevano capo alla tradizione greca, in contrasto con le scienze derivanti dalla tradizione religiosa pezzi per scacchi, impugnature, ecc.), unici in quell'epoca e molto apprezzati anche nel mondo cristiano con intagli ...
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TEGNÉR, Esaias
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Kyrkerud nel Värmland il 13 novembre 1782, morto a Östrabo presso Växjö il 2 novembre 1846. Rappresentò fra i romantici la tendenza umanistica; [...] università di Lund nel 1802; professore ordinario di filologia greca presso la stessa università nel 1812; vescovo di Växiö di un poemetto storico-romantico Axel (1822) su motivo leggendario dell'epoca di Carlo XII - l'opera che, al di là dei confini ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] II sec. a. C. lungo le vie principali. In epoca sillana poi Ostia diviene un'ampia città.
I nuovi scavi hanno 1938, pp. 139-163. Per i ritratti di Ippocrate e di Temistocle v. grecia: Arti figurative, in questa App. Per il Porto di Traiano: G. Lugli ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] ma la loro portata era assai ristretta. Molto più notevoli invece furono gl'influssi che durante l'epoca ellenistica venne esercitando la civiltà greca, specialmente nelle classi più elevate e più colte della società giudaica.
Si ebbe così un vero e ...
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LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] dell'isola più importante del gruppo, la quale in un'epoca antichissima si diceva avesse invece avuto il nome di Meligunis.
Monaco 1899; G. Libertini, Le isole Eolie nell'antichità greca e romana, Firenze 1921.
Battaglia navale. - Durante la guerra ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] qualità assimilatrici dell'anonimo. Minore accordo v'è circa l'epoca di composizione di tutto il libro, e circa la lingua . Nella settima si imbatte in Enoch, detto il Metatron (dal greco μετὰ ϑρόνῳ "presso il trono [di Dio]?). Enoch gli fa sapere ...
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L'Acarnania forma oggi insieme con l'Etolia una provincia (nomo) della Grecia, di 7583 kmq., e di pressoché 200.000 abitanti (circa 26 abitanti per kmq.). Le sue città più importanti sono sul golfo di [...] L'antica A. ('Ακαρνανία, Acarnania) era la regione occidentale della Grecia centrale, limitata da tre parti dal mare, cioè dal golfo leggiera, quali i frombolieri e i lancieri; in epoca macedonica il contingente completo dell'Acarnania poteva salire ...
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L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] , meglio definite e precisate, ci appaiono le testimonianze circa quest'uso in epoca classica. Già nei poemi omerici spesse volte (v. p. es. Iliade giocoso (cfr. le collezioni di σκόλια presso i Greci): di quest'uso è anche qualche traccia nella ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...