ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] firma dell'incisore. La maggior parte di queste appartengono alla Magna Grecia e furono coniate tra la fine del sec. V e la ritorno dell'oro nella circolazione, che rese celebri a quell'epoca oltre alla zecca di Firenze, quella di Genova per la ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] rivoluzione digitale, un concetto fondamentale per capire la nostra epoca, la sua estetica, i suoi meccanismi comunicativi.
Se d’arte totale (Gesamtkunstwerk), che è ispirata alla tragedia greca e all’Orestea di Eschilo, si propone di rifondare il ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] in Svezia (Jalla! Jalla!, 2000, di J. Fares), su quella greco-turca (Politiki kuzina, 2003, Un tocco di zenzero, di T. Boulmetis internazionale nei confronti di autori e film popolari dell'epoca risale agli anni Sessanta, quando la critica francese ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] . Concepita in altra guisa è l'opera maggiore dell'epoca, il fregio del grande altare di Pergamo (v. 700, con l'arte del Canova, che molta ispirazione trasse dalle stele greche.
Non è però da escludere l'influsso della plastica francese di Girardon e ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] casas de guardia, dove i contadini dimorano solo all'epoca dei raccolti e dove ripongono gli strumenti. La popolazione di pini (da cui il nome di Pitiuse, Πιτυοῦσσαι, dato dai Greci a queste isole) che un tempo le ricoprivano, sono coltivate in parte ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] contenuto.
Da quando vi sono libri vi sono bibliofili: l'antichità greca e romana ne ha conosciuti; ed è verosimile che ve ne quasi.
Numerosissimi sono gli amatori di libri illustrati di ogni epoca: alcuni si specializzano in un secolo o in un paese ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] per tradimento a Parmenione e così s'inizia il suo periodo greco.
La storia di Damasco fino alla conquista romana e alla all'edificio l'aspetto attuale (v. appresso). Della stessa epoca erano i musaici che rivestivano le pareti e rappresentavano, come ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] tali vetusti idoli (fig. 3), venerati fino a tarda epoca e spesso circonfusi di pie leggende per essersi perduto nelle nebbie sull'Aventino. Ma già all'alba del sec. VI appare la greca A. immune da ibridi contatti con barbariche divinità dell'Asia e ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] Detto rituale ha le caratteristiche del culto eroico qual'era praticato in Grecia. Il rito si svolgeva in due tempi: la mattina e la dinastia. Il culto dell'Ara massima restò in vigore fino all'epoca di Costantino.
Bibl.: A. Müller, Die Dorier, I, ...
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SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] , Gorgone. In esemplari provenienti dalla Sicilia e dalla Magna Grecia tra il manico e il disco s'interpone un rettangolo lavorato di vetro foderati di metallo furono adoperati anche in epoca bizantina: esempî ne furono rinvenuti ad Antinoe e a ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...