Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] Il che segna senza dubbio la transizione da un'epoca, durata circa un secolo, tutta orientata alla ricerca Castellucci è partito da Shakespeare, ha attraversato la tragedia greca, con operazioni fortemente indicative, soprattutto per l'assenza di ...
Leggi Tutto
Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] della storia giudaica, da Adamo ed Eva fino all'epoca di Giuda Maccabeo. (Il Messia vi è simbolizzato come ; ma tutti i testi, salvo l'etiopico e una piccola parte del greco, sono andati perduti. Godé di grande autorità, non solo presso i giudei ...
Leggi Tutto
(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] d'amore e che cosa ha fornito per essa la poesia greca". Il distico elegiaco di Catullo, o che abbia la brevità geniale il grazioso, il giocoso e il perverso, che ha fatto epoca; ed è poi il perfezionatore fino alla raffinatezza della tecnica metrica. ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
*
. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] queste fra le vere pitture di paesaggio.
Nell'arte greca arcaica e classica l'elemento paesaggio ha un'importanza questi paesisti è King Hao (prima metà del sec. X) e in quell'epoca fiorirono pure Kouan T'ong e Li Cheng, pari ai grandi maestri T'ang ...
Leggi Tutto
È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] che manifesta l'influsso delle dottrine orfiche.
L'orfismo si sviluppa nel sec. VII a. C., epoca di doloroso travaglio sociale per la Grecia, travaglio da cui promette la liberazione in luna beata visione di vita oltremondana, dove l'anima arriverà ...
Leggi Tutto
La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] del pubblico colto: punto d'irradiazione per la diffusione della lotta fu Corinto, colonia romana di Cesare, unica città greca ove esistono rovine di un anfiteatro romano. Gli uomini colti e molti letterati come Plutarco, Dione di Prusa, Luciano ...
Leggi Tutto
Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] ha dati come protettori e governatori alle s. ngole nazioni (Deut., XXXII, 8 greco; IV, 19; XXIX, 25, Eccl., XVII, 14; Dan., XIII, pieno regno di Dio si allontanò sempre più in un'epoca futura indeterminata, oggetto dei sogni apocalittici, mentre al ...
Leggi Tutto
. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] popoli classici, si hanno poche notizie letterarie di artisti greci; Pausia, ricordato con biasimo da Aristotele come colui che illusi e i ribelli.
Intanto più ci avviciniamo all'epoca contemporanea e più la satira artistica dei costumi sociali attira ...
Leggi Tutto
PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] Le prime ricerche del Loeb sono del 1899, e da quell'epoca gli studî si sono moltiplicati ed estesi a quasi tutti i afferma Virgilio, Georg., III, 274) trova conferma nella mitologia greca in Efesto nato da Era e dal vento. Mezzi di fecondazione ...
Leggi Tutto
SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] Drang e sono il riflesso delle condizioni letterarie dell'epoca non meno di quelle particolari dell'autore, il quale vi manca quell'elemento meraviglioso e soprannaturale che, nella tragedia greca, è rappresentato dal fato. Lo Sch. pur non sdegnando ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...