Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] sacerdoti, in certo qual modo a somiglianza dei monaci cisterciensi del Medioevo); non a riguardo degli architetti greci, perché nella prima epoca storica il tipo dell'ulisside (dell'uomo che si adatta indifferentemente a mansioni e a lavori di ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] distingue, in particolare, il relitto di una nave oneraria greca scoperto presso l'isola del Giglio, che trasportava lingotti di per il valore non tanto artistico quanto documentario di un'epoca e di un ambiente, portarono alla mostra Le curiosità di ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] ; i suoi membri si dicevano gregales; le donne ne furono, come nel teatro greco, escluse o, per lo meno, non vi furono ammesse che molto tardi, pare all'epoca del basso impero (furono invece sempre ammesse nelle compagnie mimiche). Oltre gli attori ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] contro gl'Iloti e terrorizzarli periodicamente.
Nell'epoca più vitale della costituzione dello stato e politico e culturale. Una forza morale s'impone a tutti i Greci. Sparta è l'ideale dorico che la statuaria impersona nell'efebo vigoroso ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] latino fin quasi all'età moderna. Tuttavia si hanno documenti in greco e in arabo nell'Italia meridionale e in Sicilia. Il volgare incavate per accogliere la cera. Verso la fine dell'epoca repubblicana s'introdusse dal vicino Oriente l'uso del papiro ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] ; il celebre paliotto d'oro, appartenente anch'esso a quest'epoca, è ora nel museo di Cluny a Parigi. Al periodo ad essa. Se non che il papa aveva già tratto a sé i Greci; ciò costituiva un grande successo in quel momento; e, con la Magnas ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] macchina, ma come outillage mentale di un ricercatore o di un'epoca.
A livello di codifica e di programma esiste una vera babele informatica Manuzio fu il primo ad apporre indici ai testi greci e latini già alla fine del Quattrocento, superando anche ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] e la predicazione, da uno stūpa per il nirvana, ecc.
È l'arte indo-greca del Gandhāra (v.) quella che nel sec. II a. C. fino al IV mahāyāna sostiene nel suo sistema cosmico e le varie epoche che assegna alla vita della terra conducono alla necessità ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Piazza dei Signori. Permangono scarse anche le vestigia di epoca romana di Padova, che dovette adattare il suo assetto latine del Museo Civico di Oderzo, ivi 1976; V. Galliazzo, Sculture greche e romane del Museo Civico di Vicenza, ivi 1976; AA.VV., ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] lo stato di guerra, naturale in confronto dei barbari, sia fra Greci un male da affrontarsi soltanto nei casi di estrema necessità (cfr. nome e con le armi di Roma, sicché anche nell'epoca d'oro delle civitates foederatae, il foedus non si distinse ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...