Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] stagno, e poi Pitea, il primo dei visitatori greci della Gran Bretagna, trovarono gli abitatori dell'isola lacuna nei testi. Conosciamo appena il nome di quattro legati appartenenti a quest'epoca: Sallustio Lucullo fra l'85 e il 96 (Suet., Don., 10 ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] suo valore più probabile al limite dell'atmosfera terrestre, per l'epoca compresa fra il 1905 e il 1924, si deve ritenere di del fuoco (v. fuoco, XVI, p. 202 seg.; App.).
Per i Greci, fino dai tempi più antichi, il Sole ("Ηλιος) era uno dei tanti dei ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] vie, delle costruzioni e delle acque.
Nel sec. III comincia l'epoca della decadenza, attraverso la quale alla città greco-romana si venne a sostituire quella bizantina.
In epoca bizantina Pergamo fece parte dapprima del tema Opsikion, poi di quello ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] un passato indeterminato, che però può esser già l'epoca del dominio romano, è collocato il romanzo di Senofonte C., Torino 1913, pp. 3-227; B. Lavagnini, Le origini del romanzo greco, Pisa 1921 (in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, XXVIII), per ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] tantrici di Minnanthu, del tredicesimo secolo).
Un'epoca di fioritura artistica comincia col re Anorattha (1040 Pagan (1082-1090). Questo tempio, che ha pianta a croce greca, racchiude parecchie cappelle precedute da vestiboli. È costruito in mattoni ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] dalle eresie pullulanti nei primi secoli.
I primi scritti apologetici compaiono nel sec. II, e sono in lingua greca. Di Quadrato, vissuto all'epoca di Traiano, di Aristone di Pella, di Melitone, di Apollinare di Ierapoli, di Milziade, non abbiamo che ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] , v'è quello di Ζεὺς πολιεύς. Col progredire della civiltà greca, il numero degli altari aumenta: nella sola Atene nel quarto secolo raggiungono quasi il centinaio, e nell'epoca ellenistica si nota un aumento anche maggiore, parallelo all'abbandono ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] . E tale, in fondo, era il concetto che nell'epoca classica si dové avere del dialogo comico. Orazio esaltava sugli il problema sempre vivo di come adattare alla scena romana drammi greci diede luogo a polemiche fra gli stessi commediografi. Una eco ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] cui per l'Oriente costituiscono uno dei più antichi e notevoli documenti.
Per la sua diffusione come lingua internazionale dell'Oriente in epoca ellenistica, il greco fu adottato anche dalle popolazioni indigene nei loro rapporti privati, sì che in ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] Puntoni, Alcune favole della Στεϕανίτης καὶ ἰχνελάτης, ecc., in Studî di filol. greca, I, 1882, e in Atti R. Accad. d. Lincei, 1887), le belle apparenze dell'arte, accrebbero in quest'epoca il moto verso tali interpretazioni. L'universo visibile, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...