PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] lapidea di copertura e una piastra in cemento armato).
Nel tempio greco il ricorso alla p. è una costante, tanto da caratterizzarne ha. La dotazione in mezzi era eccezionale per l'epoca: quattordici chiatte a vapore, lance e imbarcazioni, ventidue ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] il nuovo alfabeto da lui proposto, in cui sono adoperate le forme latina e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, il doppio z La belle esclave, 1643).
Il sec. XVIII segnò l'epoca d'oro del libro illustrato francese, ma grandi tipografi furono ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] più fervidi di opere e densi di significato, l'abitazione si mantenne in Grecia modestissima, ridotta ai puri elementi essenziali: soltanto coi costumi monarchici, all'epoca macedonica, si ritornò alla costruzione di palazzi grandiosi. Le città erano ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] "regni" fenici, dai quali l'isola venne a poco a poco assoggettata in concorrenza coi Greci, i quali finirono con l'avere il sopravvento, ma solo in epoca abbastanza tarda. Di stanziamenti fenici a Rodi e in altre isole dell'arcipelago si ha notizia ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] , e la commistione, al contrario, cifra caratteristica dell'epoca: ciò ha suggerito l'inserimento nella presente voce di un di ricostruire storicamente le connessioni tra la teoria musicale greca antica e quella araba contemporanea. Nel 13° secolo ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] che variava da comune a comune, e spesso anche da un'epoca all'altra nello stesso comune: per esempio a Venezia nel città più popolata d'Italia, sede di colonie fiorenti di Arabi, Greci, Ebrei, e poi di Amalfitani, Pisani, Genovesi e Veneziani. Dopo ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] e scudi rotondi od ovali. Più tardi essi appresero dai Greci a portare elmi e altre armi difensive metalliche. La loro di linea della legione. L'armamento dei cavalieri, pesante nell'epoca regia, s'era venuto prima alleggerendo, e Polibio (VI, ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , nella parte meridionale della regione, dove si trova l'unica necropoli non regale risalente a tale epoca a tutt'oggi rinvenuta. Un buon numero di papiri greci e demotici, è stato recuperato all'interno di templi e case, soprattutto a Tebtynis. Nel ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] come quelle acidule di Moriani, erano note fin dall'epoca romana; quelle ferruginose di Orezza, solfuree di Pietrapola, , la giubba di panno còrso e i calzoni lunghi e larghi all'uso greco, anche un "gabbano di pelo di capra" di cui il ricordo resta ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] quello che si può dire il periodo attico della filosofia greca, iniziato da Socrate e culminato in Platone, in un modo , contrastato tuttavia, nel Rinascimento fino al sorgere dell'epoca moderna e delle nuove scienze fisiche, rinnovate dal calcolo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...