TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] C. e parte delle opere di sostruzione della terrazza superiore di epoca tardo-ellenistica ampliate in età sillana. A ridosso dei vari caduta, ha una ricca decorazione che riprende motivi di età flavia.
A breve distanza dal teatro, ma fuori delle mura ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] colonia con l'appellativo di Iulia. In realtà in tale epoca vi sorse appena un municipium retto da quattuorviri secondo la Lemonia, e sotto Vespasiano fu unita a Pola e a Trieste dalla via Flavia, di cui un tratto di 500 m è tornato in luce a S ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] città divenne colonia, soprattutto per i veterani (Colonia Flavia Augusta Emerita Ammaedara). A. ebbe una notevole estensione del sec. 10° (Ennaïfer, 1976) prova che a quell'epoca esisteva ancora una città (probabilmente la cittadella); non si sa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Canterbury
Keith Branigan
John Moreland
Canterbury
Città (lat. Durovernum Cantiacorum) dell’Inghilterra sud-orientale, nella contea di Kent.
La città [...] Civitas Cantiacorum, creata molto probabilmente in età flavia. Sicuramente in questo periodo la città conobbe suggeriscono una cronologia attorno al 400 d.C. Un tremissis d’oro di epoca visigota (480 d.C. ca.) attesta la presenza umana nelle rovine di ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] (circa 700 d. C.). Ignote le cause e l'epoca dell'abbandono della città; si pensa alle incursioni dei pirati fittili acustici nell'iposcenio, uno dei quali con bollo d'età flavia. Un edificio d'incerta destinazione (tempio o Borsa?). Un probabile ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. vi, p. 253)
L. Botoucharova
Negli Itinerari Romani si trovano i nomi Phinipopolis (Tab. Peut., seg. vii), Philippopoli (Itin. Ant., O. Cunz, [...] della città (cfr. G. Mihaïlov, I. G. Bulg., iii, 1, n. 1023). In epoca romana la città è nota sotto il nome di Trimontium e gli epiteti Iulia (C.I.L., vi, 32624), Flavia, (vi, 32624), Ulpia (vi, 32523), Ulpia Trimontium (diploma militare del 221 d. C ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (anche Ammedĕra, Ammedăra; ᾿Αμμέδερα, ᾿Αμμαίδαρα)
L. Rocchetti
Antica città africana, oggi Haydra, chiave di comunicazione tra Cartagine e Theveste, su [...] . La sua fondazione risale al tempo dei Flavi (Colornia Flavia Augusta Emerita Ammaedara); divenne città fiorente nel di sinistra. A N della città antica è una cappella dell'epoca vandalica, a tre navate, non posteriore al 510 perché pietre tombali ...
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FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] Aquileia (Paneg., vi, 67) insieme con Costantino, prima delle nozze, non esiste alcuna traccia e nessun ritratto conservato dell'epoca le può essere attribuito con sicurezza. Il busto del Louvre (Inv. 1053) nel quale il Delbrück voleva riconoscere il ...
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MATIDIA (Matidia, Mattidia, Matidia Augusta)
L. Fabbrini
1°. - Figlia di Marciana e nipote di Traiano, nacque non più tardi del 68 e morì nel dicembre del 119. Ebbe due figlie, Vibia Matidia e Sabina, [...] adrianea e presumibilmente anche il prototipo potrebbe porsi in tale epoca. Rispetto alle altre donne della famiglia traianea M. ha (Istanbul, Museo, n. 504). L'acconciatura è tardo-flavia, così come quella di Plotina-Hera rinvenuta insieme. La ...
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GIULIA di Tito (Iulia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Tito e da Marcia Furnilla nel 70 d. C.; sposò giovanissima Flavio Sabino e, dopo la morte di lui, Domiziano, il quale aveva intanto ripudiato [...] collo, secondo una moda che andrà scomparendo durante l'età flavia, e infine quella con la crocchia a ciambella e un' certi che si tratti di una sola persona. La fisionomia di G. nell'epoca in cui ella era sposa di Domiziano e Augusta, ci è nota da ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...