ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] livelli stratigrafici e strutture del 1° secolo a.C. Ad epoca precedente l'impianto della villa di Lucullo risalgono alcuni resti in palazzi imperiali che fu progettato e iniziato in età flavia.
Vigna Barberini. Scavi nell'area del tempio di ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] curia, ecc., e un impianto termale a Sud. In età flavia le costruzioni augustee vennero abbattute; si eleva il nuovo foro inquadrato ha svolto, o avrebbe dovuto svolgere, nella sua epoca: documento unico, sia sul piano iconografico che su quello ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] podio di un altro tempio, di proporzioni minori, databile all'epoca della fondazione del municipium romano (metà del 1° secolo terreno, e in parte restaurato, un grandioso anfiteatro di età flavia. Sempre a Larino, in località Monte Arcano, è stata ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] proprio sul Palatino; qui ebbero sede (Lugli, 1935) la domus Flavia e la domus Augustana, costruite da Vespasiano (69-79) e (od. Kemalpaşa), a O di Smirne, da assegnare all'epoca della dinastia dei Lascaridi, che ressero il potere imperiale bizantino ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] anche senza scadere a questo livello, la produzione in tufo dell'epoca è sciatta, abborracciata. Si veda una testa come la n. forse alludente alla transumanza da Sulmona. Ancora in età post-flavia, a quel che sembra, compaiono su un cippo di ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] privilegio di coniare una moneta aurea, il tremisse, con titolo di FLAVIA PISTVRIA (Rauty, 1988, pp. 124-127). A un periodo sembrerebbe essere quello Jacopo di Matteo che, pressappoco in tale epoca, eseguì la statua di S. Jacopo per la parte ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , e l'uso continuò e si rafforzò con l'epoca carolingia, quando la complessa amministrazione dell'impero si giovò ovviare a questo inconveniente nel mondo romano (forse già in età flavia) era stato introdotto l'uso del s. in piombo.Si possono ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] con presenza di guarnigioni.Più in particolare, a Flavia Sibrium (od. Castelseprio), per la cui fondazione è ., con scudo e lancia, esistente davanti al palazzo ravennate: all'epoca era ritenuta eseguita da Zenone l'Isaurico per sé, ma secondo ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] ideato nel 1589 per le nozze di Virginio Orsini con Flavia Peretti e quasi certamente ispirato da Torquato Tasso (Roettgen, stesso tempo, esemplare dell'arte rappresentativo-cerimoniale dell'epoca di Clemente VIII. Del C. sono conservati numerosissimi ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] essere rimasta perfettamente operante per tutta l'epoca vandala, come dimostra l'interessante raccolta delle sigillata africana, prodotta ed esportata senza soluzione di continuità dall'età flavia fino ad almeno buona parte del sec. 8°, continuò a ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...