CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] castrum, al cui interno si conservano interessanti vestigia di epoca tardoantica e altomedievale. A E, dalla cinta si diparte politiche della regione.In età longobarda il luogo, ricordato come Flavia Sibrium su tremissi di Desiderio, fu centro di un ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] εἴσοδοι. Aperti fin verso il III sec. a. C., da quest'epoca in poi essi appaiono generalmente chiusi da porte, come a Segesta, Delo, scena venne ampiamente restaurata dopo l'incendio neroniano in età flavia.
La scena in età romana si trasforma in un ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] possibile cogliere forme complesse e definibili di abitazione già in epoca così antica. Dopo la fine del mondo miceneo, segue invece una tipologia diversa (attestata già in età flavia con la Domus Fulminata), che prevedeva un cortile porticato ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] (b. dedicata da Adriano a Plotina: Hist. Aug., Hadr., 12; T. Flavio Ermete, amministratore della b.: C. I. L., xii, 3070), Netherby (C. sec., a Roma e nelle principali città dell'epoca costantiniana, sarà proprio quel tipo che verrà adottato ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] statale e, sino alla fine, è riuscita a raggiungere una nuova epoca di sviluppo e di splendore sotto l'ultimo re della Dacia, Decebalo per un certo tempo un distaccamento della legio IV Flavia Felix (cui appartengono le vestigia di baracche militari e ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] C. e parte delle opere di sostruzione della terrazza superiore di epoca tardo-ellenistica ampliate in età sillana. A ridosso dei vari caduta, ha una ricca decorazione che riprende motivi di età flavia.
A breve distanza dal teatro, ma fuori delle mura ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] città divenne colonia, soprattutto per i veterani (Colonia Flavia Augusta Emerita Ammaedara). A. ebbe una notevole estensione del sec. 10° (Ennaïfer, 1976) prova che a quell'epoca esisteva ancora una città (probabilmente la cittadella); non si sa ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...