TRIESTE
Carlo SCHIFFRER
Bruno NICE
Manlio Udina
(XXXIV, p. 331 e App. I, p. 1069).- Nel 1938 s'iniziò la crisi che, passando per fasi successive, ebbe a Trieste particolare drammaticità. I circoli [...] , ecc., i quali discendono in prevalenza da immigrati dell'epoca asburgica ed essendo nati a Trieste sono, spesso profondamente, dalla strada litoranea Monfalcone-Trieste, che prosegue, come via Flavia, per Capodistria e Buie (e oltre il Quieto fino ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] a sorpassare quel numero di 4200 fanti, che ancora all'epoca di Polibio era ritenuto il normale, e troviamo legioni di Gemina (Pannonia Superior), II Adiutrix (Pannonia Inferior), IV Flavia, VII Claudia (Moesia Superior), I Italica, V Macedonica, ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] dell'uomo fossile di Rabat ricollega l'uomo di quest'epoca al gruppo di Neanderthal. Nel neolitico tutto il Marocco pare giovane, eccellente ritratto di età flavia, l'altro di un personaggio diademato di epoca ellenistica, sembra dell'officina della ...
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Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] , nella prima metà del sec. II, a sede della quarta legione Flavia: l'itinerario di Antonino infatti (p. 131) fa seguire al suo Venezia e il Nord dei Balcani. Belgrado conta in quest'epoca 12.000 case.
La grande offensiva cristiana, iniziatasi dopo la ...
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Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli [...] della profonda modificazione organica che l'esercito subì in quell'epoca. Nell'interno delle 10 coorti della legione spariscono le , ché molte furono formate ex novo specialmente dai Flavî e da Traiano e Adriano, e parecchie cessarono ...
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MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] poi quasi tutti distrutti.
Il più importante dei monumenti dell'epoca seguente è la cattedrale, incominciata nel 1522, e attribuita 81 e l'84 d. C. Domiziano con la lex Flavia municipalis Malacae data fissò gli statuti municipali della città. La legge ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] e il II sec. a. C. lungo le vie principali. In epoca sillana poi Ostia diviene un'ampia città.
I nuovi scavi hanno messo portuensi, che si estendeva nella Isola Sacra lungo la via Flavia congiungente il porto con Ostia. Conosciamo così tutta una vera ...
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. Il nome di questo popolo è derivato da quello degli Elvii, altro popolo celtico. Gli Elvî, ai tempi di Cesare, erano accantonati nelle Cevenne, nell'alta valle dell'Ardèche. È probabile che gli Elvezî [...] 300, 300 a 100 a. C.), poiché, pare che a quell'epoca gli Elvezî non s'erano ancora trasferiti nella Svizzera.
Nell'ultimo quarto del del paese. La città divenne Colonia Pia Flavia Constans emerita Helvetiorum foederata. Deve essere stata una ...
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Fu fondatore della dinastia dei secondi Flavî. La sua discendenza dall'imperatore Claudio II il Gotico è una compiacente invenzione, probabilmente per dissimulare la sua umile origine. Sembra accertato [...] ed Eutropia. Ma già in precedenza C. aveva avuto a Naisso un figlio, il futuro Costantino il Grande, dall'ostessa Flavia Elena. Fu adottato solennemente da Massimiano e nominato cesare il 1° marzo 293, entrando così a far parte della tetrarchia ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Minore, si può dire che la casistica sia immensa: Giuseppe Flavio (lo scrittore di origine ebraica che nel I sec. d. 'arrivo dei Romani, sia quelli fondati o ampliati a partire dall'epoca di Augusto.
A Didyma presso Mileto si era andato sviluppando a ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...