Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] grandissimo interesse per la vita ed il costume dell'epoca.
a) Mosaico dell'Adventus (vestibolo del peristilio). teste ritratto, l'una virile di tipo giulio-claudio e l'altra muliebre di età flavia.
Bibl.: G. V. Gentili, in Not. Scavi, IV, 1951, p. ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] caso delle mura di Evora, dei ponti di Chaves (di età flavia) e di Villa Formosa, come delle grandi costruzioni di Emerita. di Conimbriga, Lisbona (di cui si conservano descrizioni dell'epoca della scoperta), Milreu (con un bellissimo insieme di ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] Roma 1915, p. 141.
Coo. Il primo s. sembra risalga all'epoca di fondazione della città (366 a. C.). È comunque nel corso della p. 266.
Laodicea. Lo s., costruito nella prima ètà flavia, ha l'aspetto di un anfiteatro molto allungato a causa delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] romano.
Adriano e l’Urbe
Quella adrianea è un’epoca punteggiata da costruzioni importanti ed imponenti anche nell’Urbe, di Nerone, che verrà collocato nell’area antistante l’Anfiteatro Flavio.
Il tempio di Venere e Roma, che segna l’introduzione ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] dal 1848al 1860, in Storia diNapoli, IX, Napoli 1972, p. 152. Per gli acquisti dei beni nazionali compiuti dal padre in epoca francese: D. Fioretti, Persistenza e mutamento dal periodo giacobino all'Unità, in Le Marche, a cura di S. Anselmi, Torino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] meglio questo gusto per il lusso, che è poi in quest’epoca il gusto dominante dei ceti abbienti di Roma e delle province: complesso dinastico, che costituisce il mausoleo dei membri della gens Flavia. Domiziano ha un debole per gli archi onorari, e ne ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] e ricordano alcuni rifacimenti. Una epigrafe, di età flavia, dà notizia della ricostruzione del tempio ad opera di Tempio della Bona Dea; tale edificio pare sia stato distrutto già in epoca domizianea. Ai piedi di T., presso la Via Tiburtina, al km ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] del Novecento hanno portato in luce un magazzino di età flavia con file di dolia interrati, che occupava il piano terreno anch’esso alla fine del IV sec. a.C. e ristrutturato in epoca imperiale (prima metà del III sec. d.C.), che appare preceduto ...
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ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] Rossi Bortolatto, 1974, p. 117) tipici della sua ‘seconda epoca’ e destinati in seguito a segnare una svolta nella pittura di , Palma Bucarelli, Luigi Menegazzi, Eugenio Manzato, Flavia Scotton. Notevole anche l’impegno della veronese galleria ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] o “anfiteatro civile”, e almeno tre mitrei. In epoca tarda si aggiunse un “palazzo” affacciato sul Danubio; importante snodo Vindobona nasce a sua volta (probabilmente in età flavia) come castrum; successivamente sarà una delle basi di Marco ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...