Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] sacrifici e la scuola70.
I sacrifici
È stato notato che l’epoca in cui Giuliano avviò la riapertura dei templi e il rilancio cristiane98. Vinsero queste ultime. Eusebio fu ucciso, Nicomaco Flaviano e Arbogaste si diedero la morte. La battaglia, presa ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nella struttura interna del teatro di Nora d'età flavia: invece delle arcate prescritte dai canoni vitruviani un I sec. a. C. 25) Testa muliebre con capelli a fiamme, databile ad epoca non più antica della fine del III sec. a. C. 28) Statuetta di ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] creazione di tal genere di vòlte, verso la fine dell'età flavia. Un bellissimo m. con scene dionisiache da Gemila-Cuicul in Algeria, appartenente con tutta probabilità all'epoca antonina, sembra essere uno dei più antichi conservantici l'imitazione ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...]
Poco distante sorgeva il piccolo monumento onorario di età flavia dedicato ad un certo G. Grattio, anch'esso con dice donato da Eumene II di Pergamo (197-159 a. C.); alla stessa epoca deve risalire anche lo stadio. Il lato di ingresso era ad E, sulla ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] tentativo di porre Costantino non alla fine o all’inizio di un’epoca ma al centro di essa, dandone quindi una visione d’insieme assai da Massenzio: «Inoltre il senato attribuì ai meriti di Flavio [Costantino] tutte le opere che [Massenzio] aveva ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] rafforzate alla fine del IV sec. a.C., all’epoca della guerra sannitica, con l’aggiunta di una cortina più uno più grande scoperto (di cui sono state rinvenute le strutture di età flavia, restaurate nel II-III sec. d.C., ma che doveva risalire almeno ...
Leggi Tutto
La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] ricordo di canalizzazioni etrusche in Plinio il Vecchio, a proposito della "fossa Flavia", nella laguna di Adria (66). Sempre in territorio di Adria risalgono ad epoca preromana sia la "fossa Philistina", forse semplice sistemazione di un antico ...
Leggi Tutto
CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] Chio (portasanta), il cui marmo continuò a essere ricercato fino all'epoca di Diocleziano, ma la cui produzione cominciò a diminuire, se non a ghirlande sarebbe stato sviluppato, già in età flavia, nelle c. del Proconneso, da un'officina ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Nelle parole pronunciate dall’oratore di fronte a Costantino, a nome della città di Augustodunum (denominata anche Flavia Aeduorum in quest’epoca), nel 312 d.C.:
Sed tamen si illa vetustate obsoleverunt, quid haec recentia quae pueri vidimus? Attende ...
Leggi Tutto
Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] che Costantino ritornò ai suoi piani dinastici. A quell’epoca egli aveva preso un buon numero di importanti decisioni 9. La seconda moglie di Costanzo, Teodora, ebbe il nome di Flavia Maxima Theodora sulle monete coniate nel 337, ma non c’è evidenza ...
Leggi Tutto
generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...