Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] investì del suo feudo consegnandogli come simbolo il vessillo feudale.
Questo tipo di soluzione conferì alla dinastia guelfa territoriali. Ma ancora nel 1221 e nel 1224, quindi all'epoca del procuratore imperiale Engelberto di Colonia, e nel 1234, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] burocrazia a dittatura militare, di classi cittadine a senato feudale» (Stilicone, cit., p. 244). Non deficienze unità del Mediterraneo, la visione di un mare aperto, già in epoca arcaica, alla navigazione, ai traffici, ma anche agli incontri, e ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] anche in una stessa area e in una stessa epoca, occorre individuare preliminarmente uno o più caratteri discriminanti che 1993, pp. 41-151).
Bonnassie, P., Del esclavismo al feudalismo en Europa occidental, Barcelona 1993.
Briant, P., Remarque sur ' ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] uffici pubblici con i traffici mercantili in un'epoca nella quale il patriziato veneziano tendeva ad abbandonare il mise vigorosamente mano a riforme che, conservando il sistema feudale, frenassero il processo di grecizzazione, migliorassero la vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] non tollerava vincoli particolaristici, anche l’arbitrio feudale venne sentito come pericolo politico da combattere vol., 1970, p. 62). Per Giannone il Medioevo fu un’epoca di secoli barbari, nel quale agirono forze che rinnovarono la storia europea. ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] merito a beni immobili a Palermo che possedevano dall'epoca di Manfredi. Inoltre, il 20 marzo 1292 il M. non riuscì mai a rientrare in possesso del suo vasto patrimonio feudale.
Lasciata la Sicilia, il M. visse prevalentemente in Puglia, ma soggiornò ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] mai versati da Filippo III alla nipote Isabella di Savoia all'epoca del matrimonio con Alfonso d'Este.
Trattare il contenzioso economico e F. furono l'appoggio nei confronti del ceto feudale a scapito talvolta della rete dei governatori, le ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] mitologica notizia, tratta dal Liber pontificalis, secondo cui fin dall'epoca di papa Eleuterio (fine sec. II) una lettera pontificia che era stato celebrato come "l'Evangelista delle leggi feudali", citò un "aneddoto": "il ridicolo evangelista" aveva ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] tedeschi all'elezione al trono di suo figlio Federico, che all'epoca aveva appena due anni. Come era accaduto allo stesso Enrico VI la sovranità sul Regno di Sicilia, riconobbe il dominio feudale del pontefice e da Foligno si fece condurre a Messina ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] noster" lo chiama il papa in altra lettera della stessa epoca indirizzata a Rodolfo arcivescovo di Tours. Non è tuttavia sicuro che A. fosse "fidelis" della Chiesa romana nel preciso senso feudale del termine, ed in tal veste presente al sinodo del ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...