FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] esatta sia il 1752.
L'origine della famiglia risaliva all'epoca della conquista normanna, ma al lustro del casato non errore politico, poiché avrebbe portato alla distruzione del sistema feudale e alla totale rovina del baronaggio e ciò si sarebbe ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] funzionamento dall'interno (come era stato all'epoca di Giovanni VIII), potevano diventare efficaci ad un placito presieduto da lui dimostra che "egli, anziché un signore feudale indipendente, è un ufficiale della corte del principe" (cfr. G. ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] quelle dove vantava solo altissimi diritti di sovranità feudale o di protettorato, e questa ambiguità coinvolgeva ad altri obblighi, variabili a seconda dei casi.
Proprio da quest'epoca, d'altra parte, i progressi compiuti dai papi della riforma e ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] danno delle rivendicazioni di Carlotta, dal sultano d'Egitto, signore feudale di Cipro, poco prima ch'ella desse alla luce (28 personaggi più noti del mondo culturale e politico dell'epoca quali l'assiduo Pandolfo Malatesta, Guidobaldo ed Elisabetta ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] del territorio comitale e il conseguente moltiplicarsi di circoscrizioni feudali minori, cfr. C.- Violante, in Storia d di Benzone per riportare la lotta fra A. e Varmondo a un'epoca successiva all'elezione di Leone a vescovo di Vercelli: cfr. Un ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] canonisti De pensionibus e De unionibus, la ripetizione feudale e tutti quei consilia in cui appare la 270 ss.; 3) Repetitio l. imperium (D.2.1.3), letta a Siena in epoca anteriore alla repetitio l cunctos populos (cfr. quest'ultima, ed. 1520, n. 5). ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] le Comunità e i baroni diede nuovo slancio alla Commissione feudale, creata nel novembre 1807 ma fin allora solo nominale, cambiamenti profondi. Per estinguere il debito pubblico, enorme in epoca borbonica e cresciuto nel breve regno di Giuseppe, G. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a Pisa dove riprese a frequentare l'università. Era a Napoli all'epoca della spedizione dei fratelli Bandiera; là conobbe C. e A. , gli scudi, i brocchieri, la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, erano il tema favorito d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] l’autore che secondo lui emergeva come il protagonista di quell’epoca e che inoltre aveva ridestato il suo interesse per la politica greca che alieni i singoli, per una specie di vincolo feudale, dal rapporto con lo stato, […] non debbono avere ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Piemonte sembrava essere tornato indietro di un secolo, all'epoca del duca Carlo III, ancora una volta teatro di guerra una certa mobilità sociale dei ceti togati e borghesi. Alla nobiltà feudale C. concesse due editti, nel 1648, con i quali limitava ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...