ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 1420 per incarico del duca l'I. procedeva a un'investitura feudale nel territorio di Alessandria e il 15 genn. 1421 in quello di invece tuttora diversi consilia, prodotti dall'I. all'epoca del suo insegnamento a Pavia e della reintegrazione nel ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] conflitto tra i Cesenati e l'arcivescovo di Raverma. A quest'epoca il suo nome è accompagnato dalla qualifica di "iurisperitus". In 1227) f. 54v, questo brevissimo scritto in materia feudale figura, secondo un recente inventario, come "Iacobus Baldi, ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] dello stamento militare e, in particolare, della nobiltà feudale cagliaritana. Il dibattito si articolò su questioni in massima pp. 63-65; Id., L'autonomia del "Regnum Sardiniae" nell'epoca aragonese-spagnola, in Arch. storico sardo, XXV (1957), pp. ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] viceré la licenza di rientrare a Messina per prendere possesso del nuovo ufficio.
In quest'epoca egli aveva ormai realizzato l'aspirazione a inserirsi tra la nobiltà feudale, avendo effettuato nel 1512 l'acquisto del feudo Gallizzi, per la somma di 6 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] altri scritti antichi e notevoli, dovevano ritenersi prodotti di epoca e ambiente diversi e successivi. Restavano le molte glosse possesso dell’eredità di Matilde, in parte come superiore feudale, in parte come cugino, parente più prossimo in ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] ius) ‒ un connubio peraltro voluto dalla Chiesa fin dall'epoca carolingia ‒, e ciò non mancava d'iniettare un forte suo patrimonio, regolati magari dal diritto longobardo o franco o feudale, e come l'appartenenza a un ceto potesse imporre l ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] le tesi della pubblicistica giurisdizionalistica dell'epoca, fautrice del potenziamento dell'assolutismo nonarchico che l'A. scrisse in quella occasione, era negata ogni dipendenza feudale del Regno di Napoli dalla S. Sede, tesi, questa, tipicamente ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] alfabetico, di quanti scrissero sullo stesso argomento "sino all'epoca" del B.), nel quale, avendo come punto di riferimento la materia feudale, non solo secondo le leggi ed osservanze della Repubblica, ma eziandio secondo le consuetudini feudali, che ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] , secondo quella che più tardi sarà definita come "la teoria feudale del governo", apparteneva ai crociati in forza di un diritto assoluto cui si deve una produzione scritta, ragguardevole per l'epoca, che culminò nell'arco di tre generazioni con la ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] del popolo. A ciò Petra aggiungeva che in materia feudale la consuetudine locale prevaleva sullo stesso ius feudorum (ibid., Petra esaltava le antiche origini dell’istituto, risalenti all’epoca normanno-sveva, e sottolineava l’ampiezza della sua ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...