storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] , rinnovò nei Prolegomena ad Homerum (1795) la teoria vichiana dell’epoca primitiva e il suo discepolo A. Boeckh trasformò la filologia in (1820) A. Thierry celebra contro l’aristocrazia feudale, dipendente da conquistatori stranieri, il Terzo Stato, ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] (1789-99), la quale segnò un vero e proprio spartiacque tra due epoche, non solo in Francia, ma nell’intera Europa e, per certi aspetti e dei privilegi di classe, fu soppresso il sistema feudale, fu impiantato il moderno Stato di diritto, venne ...
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(fr. Normandie) Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque della Manica per 600 km, tra la foce del fiume Bresle e quella del Couesnon, [...]
Documentata già nell’età del Bronzo e del Ferro, in epoca romana la maggior parte della futura N. formava la Seconda inglese rimase unito, legato però a un tempo da rapporto feudale verso la monarchia francese, con i discendenti di Guglielmo e ...
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Zhao Stato feudale dell’antica Cina, dell’epoca degli ‘Stati combattenti’. Fu sconfitto e annesso dal re di Qin nel 228 a.C., nella fase politico-militare che portò all’unificazione dell’impero. ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] Dal 10° sec. si ebbe un frazionamento politico di tipo feudale, in assenza di un’autorità centrale; si ebbero inoltre intensi zungara (1717-20) portò all’intervento della Cina; l’epoca del protettorato mancese (1720- 1912) vide l’assetto definitivo ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] come unità politico-amministrativa. Accanto a una classe feudale si era intanto sviluppato un ceto di ricchi Capitolium; nel lato meridionale la città ebbe mura laterizie, forse dell’epoca di Silla, poi in pietra sotto Gallieno, e di là dal fiume ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] Crostolo. La città, il cui nucleo più antico risale all’epoca medioevale, negli anni 1960 si è fortemente ampliata nelle aree Canossa. Sulla città però esercitarono la propria giurisdizione feudale i vescovi, che nel 1027 ottennero anche quella ...
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Famiglia di shōgun che governò il Giappone per oltre 250 anni; prende nome da una borgata del villaggio di Serata (prefettura di Gumma), dove Nitta Yoshisue si stabilì (inizî sec. 8º), adottandone il nome [...] a Sekigahara, si fece nominare shōgun (1603) dall'imperatore, instaurando sulle rovine della società feudale un regime che assicurò al Giappone una lunga epoca di pace, nell'isolamento dalle correnti culturali esterne. Iemitsu (Edo, od. Tokyo, 1604 ...
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In origine uomo libero, arimanno; più tardi titolo nobiliare, massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito da coloro che avevano ricevuto direttamente dal re il feudo e dai quali dipendevano i feudatari [...] di giurisdizione, nonché il diritto di guerra, di esigere tributi e di battere moneta. Anche quando il feudo, in epoca più tarda, decadde, l’istituto baronale permase e anzi si rafforzò, specialmente nelle regioni d’Italia legate al dominio spagnolo ...
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Paternò Comune della prov. di Catania (144 km2 con 49.331 ab. nel 2008). È centro agricolo di notevole importanza. Oltre il grande castello normanno, pregevoli varie chiese fra cui S. Maria dell’Alto [...] si basa sul rinvenimento nell’area di un altare iscritto consacrato alla dea Hyblaia. Sin dall’epoca normanna, con il conte Ruggero I fu sottoposta a vincolo feudale, con il titolo di contea; in età aragonese fu città demaniale, finché nel 1456 passò ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...